Rassegna stampa

SAVIORE E PASPARDO. La nuova edizione della festa ne coinvolge tre

Saranno la Salarno e la Adamè, nelle omonime valli laterali del territorio comunale di Saviore, e la Zumella di Paspardo a fare quest´oggi da sfondo a «Malghe in festa nel Parco dell´Adamello», la manifestazione dedicata alla zootecnia di montagna che viene riproposta dall´associazione «Uomo e territorio Pro natura» in collaborazione con la direzione dell´area protetta.
L´obiettivo è quello di celebrare l´antico e ancora forte legame fra zootecnia, economia, cultura e natura alpina in Valcamonica; naturalmente all´insegna del gusto e del divertimento grazie alla vetrina dei prodotti d´eccellenza della valle. A nome dell´organizzazione Mauro Canziani definisce le malghe «un ideale punto di incontro tra attività economiche sostenibili e conservazione della biodiversità, tra sviluppo naturalistico e salvaguardia delle risorse naturali, culturali e identitarie, che giocano un ruolo strategico nella gestione del delicato, complesso e talvolta estremo ambiente alpino». «Si tratta di siti nei quali si producono specialità riconosciute e tutelate dai presidi Slow food - continua Canziani - e inserite nell´elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali lombardi, come il Fatulì della Valsaviore, un antico e prelibato formaggio prodotto con il latte della capra Bionda dell´Adamello, una razza autoctona che rischiava l´estinzione e che è stata rilanciata, o il celebre Silter». I turisti del gusto della Valcamonica potranno accedere oggi alle tre malghe dalle 10 (Salarno), dalle 8,30 (Adamè) e dalle 7 (Zumella), e durante la giornata potranno assistere alla lavorazione del latte per la produzione del formaggio, di assaggiare le specialità d´alpeggio e di fare escursioni nei dintorni.
Per saperne di più sull´iniziativa in quota basta contattare Alessia Chiappini del Centro faunistico del Parco dell´Adamello (che risponde al 392 9276538). oL.RAN.