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L'ecotunnel ora è realtà Cicloturismo in sicurezza

L'ecotunnel ora è realtà Cicloturismo in sicurezza Il Parco inaugura l'infrastruttura che collega il campo canoa a Sparafucile Nel sottopasso sono già state attivate le telecamere della polizia locale
(30 Lug 15)

L'ecotunnel ora è realtà.
Cicloturismo in sicurezza.
Il Parco inaugura l'infrastruttura che collega il campo canoa a Sparafucile
Taglio del nastro, ieri pomeriggio, per l'ecotunnel del ponte di San Giorgio, il manufatto dal cuore tecnologico che unisce il campo canoa al bosco adiacente alla rocca di Sparafucile, coniugando l'incanto della natura alle suggestive vestigia dell'antico percorso gonzaghesco. A festeggiare l'apertura del nuovo sottopassaggio ciclopedonale c'erano tanti cittadini, desiderosi di essere i primi a percorrerlo, numerose autorità ed i vertici del Parco del Mincio, ente capofila del progetto finanziato da Fondazione Cariplo e Regione e realizzato in collaborazione con Comune e Provincia di Mantova, Aipo e Lega Navale. La cerimonia ha preso il via al campo canoa ed è proseguita all'interno dell'ecotunnel con una sorpresa. A metà del percorso, infatti, il manufatto intercetta, sovrastandolo, l'antico ponte di San Giorgio, costruito in epoca medioevale. L'intersezione, scoperta durante i sondaggi ed approfondita da attenti studi, è evidenziata da una diversa e più irregolare pavimentazione, che, evocando quella dell'epoca, viene percepita fisicamente dal visitatore. L'inaugurazione è terminata all'interno della rocca di Sparafucile con la proiezione di un filmato in time-lapse, con cui in tre minuti sono state ripercorse tutte le fasi della realizzazione del tunnel, e con l'intervento dei tanti soggetti che ne hanno permesso la realizzazione in soli quattro mesi. «Con quest'opera avveniristica, che ci ha consentito di costruire il sottopassaggio senza mai interrompere il traffico sulla Legnaghese, è andato in scena il meglio del'ingegnosità tipicamente italiana» ha commentato con orgoglio Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio. «Il programma - ha sottolineato - che è inserito nel progetto "Percorsi di natura", è stato reso possibile grazie alle sinergie d'intenti e di impegno di più istituzioni. Questo manufatto arricchirà il parco periurbano, consentendo il passaggio da una sponda all'altra della fauna, anche e soprattutto di quella umana». Il tunnel ha una parte con fondo naturale, ideale per il passaggio degli animali, ma dispone anche di tutti i confort per turisti e cittadini. «Nel sottopassaggio sono già in funzione tre telecamere collegate ai monitor della polizia locale - ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi - per garantire la massima sicurezza a ciclisti e pedoni. Un'opera simile, senza il finanziamento della fondazione Cariplo, sarebbe stata impossibile da realizzare, visti i vincoli imposti dal patto di stabilità. Il tunnel, però, si innesterà in una serie di interventi che l'amministrazione comunale intende varare per valorizzare la rocca di Sparafucile e potenziare le piste ciclabili, riducendo il traffico dei mezzi pesanti e permettendo a turisti e mantovani di conoscere meglio il territorio». Anche il presidente della Provincia, Alessandro Pastacci, ha evidenziato l'importanza di incrementare la mobilità sostenibile. «Mantova sta diventando la capitale italiana del cicloturismo - ha detto -. Domani (oggi per chi legge) sarò a Roma, per partecipare ad un incontro con il ministro Franceschini dedicato alla creazione del percorso ciclopedonale Verona-Firenze, che avrà come nodo centrale la nostra città». In autunno, quando verranno piantumati alberi ed arbusti all'ingresso del sottopassaggio di campo canoa, l'opera si vestirà dei colori della natura. Rita Lafelli

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
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