Rassegna stampa

Il Parco regionale del Serio compie 30 anni e pubblica per l'occasione la sua prima guida ufficiale. Nel 1985 il Parco del Serio (che ha una superfice di 7.517 ettari) è nato con la legge regionale 70. Ma già nel 1973 le Province di Bergamo e Cremona avevano formulato la proposta di salvaguardare l'ambiente fluviale del Serio, un fiume in quegli anni in piena crisi sia per la portata sia per la qualità dell'acqua al punto che i divieti di balneazione non si contavano. L'orto e il Museo dell'acqua
I tre decenni di vita e di attività verranno ricordati anche con altre iniziative in fase di programmazione. «Ma realizzare questa guida è offrire uno strumento prezioso e utile per chiunque volesse scoprire, visitare e conoscere quest'area protetta che interessa 26 comuni nelle province di Bergamo e di Cremona», sottolinea il presidente bergamasco dell'ente, Dimitri Donati. Nella quarantina di pagine sono presentate anche due realizzazioni uniche del Parco. Una è l'orto botanico a Romano, in località Pascolo, dedicato alla memoria del sindaco Giuseppe Longhi che è stato uno dei maggiori fautori del Parco. L'altra il «Museo dell'acqua» a Casale Cremasco dove è stato ricostruito il percorso del fiume lungo 120 chilometri, dalla sorgente in Valbondione fino a Montodine dove il Serio si immette nell'Adda. Nella prima guida del Parco ci sono indicazioni anche sugli sport praticabili e sulle principali associazioni. Poi le pagine dedicate ai prodotti tipici.

Le indicazioni

La guida contiene anche le indicazioni per arrivare nel territorio del Parco del Serio. Con l'A4 al casello di Seriate, con la Brebemi ai caselli di Romano e di Bariano, con le strade ordinarie Paullese, Rivoltana, Cremasca e Soncinese per arrivare da Milano Sud ed Est, da Bergamo e da Cremona. Tre le stazioni ferroviarie di comuni che fanno parte del Parco: quelle di Romano e di Bariano-Morengo sulla linea Milano-Brescia-Verona-Venezia e quella di Crema sulla linea Cremona-Treviglio. I centri più importanti e popolosi del Parco sono nell'ordine Crema, Seriate e Romano che nella Rocca ospita la sede dell'ente di tutela e promozione ambientale.
«Possiamo dire che in questi 30 anni di attività il Parco ha lavorato perché il fiume e il suo ambiente fossero riqualificati e fruibili per gli appassionati della natura, del verde, dei contesti urbanistici e paesaggistici che il fiume tocca nel suo scorrere. Mi auguro che la guida contribuisca a fare apprezzare il valore del nostro territorio, suscitando poi la curiosità di andare a vedere questi luoghi ricchi di storia e di cultura», commenta il presidente Donati. La guida è disponibile alla sede del Parco del Serio nella Rocca di Romano: www.parcodelserio.it. • Gian Battista Rodolfi