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Segnalazioni

Da Villa Reale al Forlanini Undici chilometri di natura

Data storica per il Parco Media Valle Lambro
(12 Ott 15)

di LAURA LANA - SESTO SAN GIOVANNI - QUELLO che Luca Ceccattini ha battezzato Parco 2.0 è ufficialmente nato ieri mattina, con la firma della convenzione per la promozione e la gestione intergrata di un polmone verde di 6,6 milioni di metri quadrati lungo gli 11 chilometri, che vanno dal centro di Monza al Parco Forlanini di Milano. È un Parco della Media Valle del Lambro ampliato, dopo la cessione delle aree da parte del capoluogo e del comune brianzolo. Un parco che raddoppia le sue dimensioni, che porta nuovi soci ai fondatori Sesto, Cologno e Brugherio e che dopo 7 anni saluta il presidente Luca Ceccattini. «Ho avuto l'onore di guidare questa straordinaria avventura, un grande lavoro collettivo - commenta l'architetto sestese -. In questi giorni ho ricevuto molti attestati di stima, ma io scendo qui. E consegno una cerniera strategica e un sistema di parchi metropolitani unico al mondo per dimensione e storia. Una storia di rigenerazione urbana e ambientale, là dove un tempo c'erano le scorie della Falck e non solo. «È stato un percorso lungo. Oggi abbiamo un fiume verde che corre lungo la Città Metropolitana - sottolinea Monica Chittò, sindaco di Sesto -. Ringrazio le Gev (guardie ecologiche volontarie, ndr), simbolo di quanto una comunità debba credere in questo progetto». Presente il vicesindaco di Milano, Francesca Balzani, che ha portato i saluti della predecessora Lucia De Cesaris. «Il parco si fa motore di obiettivi condivisi, per il miglioramento della vita dei cittadini e ha costretto le istituzioni a lavorare insieme». Per realizzare un collegamento verde lungo il fiume Lambro, che ha messo in cantiere opere per più di 6 milioni di euro con un budget in dotazione di appena 106mila euro. Ora a Nord, attraverso i terreni della Cascinazza, il corridoio ecologico si lega al centro di Monza e poi con il Parco di Villa Reale, mentre a Sud con il Parco Forlanini di Milano. Una battaglia lunga 20 anni per riappropriarsi delle aree brianzole, come ha ricordato l'assessore all'Urbanistica di Monza Claudio Colombo. Ma come ha detto bene il sindaco di Cologno Angelo Rocchi, ora si parte per «dare concretezza a quello che sulla carta è una bellissima idea. Serve un progetto, un progetto di città comune. Sono l'ultimo arrivato, ma in questa avventura ci sono. Prendo atto di un esempio di buona politica che ha reso possibile una riqualificazione ambientale e riconosco il lavoro di Mario Soldano e della precedente amministrazione». Tutti d'accordo con Rocchi, con 660 ettari e la nuova convenzione, si è arrivati ora a un punto di svolta. «Questo parco è molto più di una trasformazione, ha segnato un percorso stratosferico, ma ora si inizia davvero - conferma Antonio Troiano, primo cittadino di Brugherio -. Dobbiamo rendere davvero accessibili e fruibili tutte queste aree». Per ribadire che «l'ambiente è elemento fondante delle nostre città mai finite», per dirla con il presidente del Parco Nord. Giuseppe Manni e per continuare a «tutelare e salvaguardare un territorio che ha il record per consumo di suolo», come ha concluso Domenico Guerriero, consigliere delegato per la Provincia di Monza e Brianza.

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
Da Villa Reale al Forlanini Undici chilometri di natura
 
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