Rassegna stampa

di FRANCESCO PELLEGATTA - ABBIATEGRASSO (Milano) - QUANTI possono dire di aver visto da vicino uno storione? Magari di averlo anche toccato? L'incontro con questo pesce preistorico (sì, ai tempi dei dinosauri c'erano già, ed erano fatti proprio come oggi) è stata un'esperienza che i ragazzi di seconda media dell'istituto Aldo Moro di Abbiategrasso non dimenticheranno facilmente. Insieme a loro c'erano i tecnici del Parco del Ticino, che hanno mostrato ai giovani studenti questi pesci affascinanti prima di procedere alla liberazione di 24 esemplari nelle acque del fiume. Ma lo scopo dell'iniziativa dal titolo «Esploriamo il fiume Ticino», indirizzata a tutte le scuole elementari e medie del territorio, non era solo didattico. Il Parco ha partecipato al più vasto progetto europeo «Life 11 nat/it 188 con.flu.po», che comprende interventi mirati alla salvaguardia dell'ambiente tra cui figura la protezione di una specie a rischio di estinzione come gli storioni. A mettere in pericolo questi animali è stata la pesca selvaggia che veniva praticata in passato e la conformazione stessa del Po. Gli storioni, infatti, provano a raggiungere il Ticino per riprodursi ma lo sbarramento Isola Serafini, sul Po, impedisce loro di risalire la corrente. Solo una piccola comunità di questi pesci è riuscita ad adattarsi completamente alle acque dolci del fiume Ticino completando qui il proprio ciclo naturale. Un numero molto ridotto che non può garantire la sopravvivenza della specie. IL PROGETTO mira a realizzare un passaggio per tutte le specie ittiche che percorrono il fiume, in particolare per gli storioni cobice, la cui riproduzione viene studiata e seguita in alcuni incubatoi della Città Metropolitana e del Parco Ticino. Ad oggi cinque scuole del territorio hanno aderito al progetto didattico proposto dal Parco, un modo per conoscere il territorio in cui si vive e contribuire all'educazione ambientale delle nuove generazioni. Questa volta è toccato alla II C e alla II B dell'istituto Aldo Moro ma, nei prossimi mesi, saranno circa una trentina le classi che osserveranno da vicino gli storioni prima di liberarli nel fiume. I ragazzi hanno potuto comportarsi come dei veri naturalisti rilevando il numero di identificazione di ogni esemplare prima di aiutare i tecnici nel ripopolamento del Ticino. Gli storioni rilasciati ieri avevano circa due anni di vita, ma ogni anno vengono liberati migliaia di esemplari con età differenti.