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Segnalazioni

Dal Parco Adda un progetto a tutela dell'oasi di Soltarico

(11 Lug 20)

Il Parco Adda Sud pronto ad un intervento per il miglioramento e la maggiore fruibilità della lanca di Soltarico. La zona umida più giovane del parco, formatasi nel 1976, è un ex alveo del fiume che non è più direttamente alimentata a monte.

Nell'agenda del Parco Adda l'intervento, un totale di 43 mila euro con richiesta di fondi fatta a Regione Lombardia, è utile al mantenimento del livello idrico, quindi a consentire anche la sopravvivenza di specie ittiche e al tempo stesso di tutelare la vegetazione acquatica presente in una zona di grande pregio naturalistico. «Già in passato è stata realizzata dal Parco Adda una briglia nel tratto terminale della lanca, tesa a contenere l'abbassamento del livello idrico - spiega il presidente Francesco Bergamaschi -. Gli eventi di piena del fiume Adda del 2014 e 2018, insieme ad alti eventi più morbidi avvenuti successivamente, hanno generato dei fenomeni erosivi e di smottamento, in particolare sulle sponde laterali del manufatto, provocando l'abbassamento di circa un metro del livello di sfioro».

Nel dettaglio quindi la manutenzione straordinaria prevede l'intervento sulla briglia in pietrame presente nel punto terminale della lanca, poco prima dello sfocio dell'Adda che ha subito appunto dissesti post piena, grazie al posizionamento di altro pietrame di circa 100 metri cubi che serviranno per evitare lo scivolamento del paramento e lo spostamento dei blocchi presenti. Non mancheranno poi le rimozioni di tronchi e ramaglie che vanno ad impedire il deflusso e il ricambio idrico. Visto il terreno a tratti impervio, verrà posizionata della ghiaia sulla pista di servizio che corre lungo la lanca che sarà poi utile per la fruizione dal punto di vista turistico della zona, oltre a favorire i controlli da parte delle guardie ecologiche.

«L'intervento rientra nelle attività proprie del Parco Adda Sud - prosegue Bergamaschi -: il mantenimento del livello idrico ottimale, assicurerà le condizioni per lo sviluppo ecologico della lanca, sia dal punto di vista vegetazionale, che macro bentonico e faunistico. Oggi, solo alcune zone più incise riescono ad avere costante presenza d'acqua, altresì di natura stagnante. Non mancano anche aree in costante fase di interrimento con le conseguenze ben note di scadimento ecologico». I lavori, per la durata di un mese, sono previsti nel prossimo inverno.

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
Dal Parco Adda un progetto a tutela dell'oasi di Soltarico
 
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