Parco agricolo prealpino, il progetto lanciato da associazioni locali per fare nascere questo polmone verde alle porte di Saronno va avanti ed in questi giorni c ' è stato un primo passaggio ufficiale per cercare di fare decollare un ' ambiziosa proposta. Si tratta di un incontro in streaming fra i sindaci dei Comuni interessati dall ' iniziativa, i quali hanno espresso interesse e disponibilità a concretizzare questa realtà dal valore ambientale strepitoso. Come hanno spiegato gli attivisti del gruppo " Salviamo il paesaggio " di Cislago e della Federazione dei Verdi di Varese, che si sono fatti promotori della costituzione del parco agricolo, «l ' obiettivo principale è di mantenere in uso agricolo di alcune aree tra la provincia di Como e quella di Varese. Diversi i vantaggi che si otterrebbero dalla realizzazione del parco, come il collegamento di aree agricole e boschive dal grande valore ambientale con il Parco del Lura, il Bosco del Rugareto ( nella foto Blitz ) e il Parco Pineta. Si potrebbe tra l ' altro in questo modo creare anche una connessione diretta con il limitrofo Parco delle Groane, costruendo insomma una rete di collegamenti che porterebbe una riscoperta delle aree, una loro valorizzazione e anche un aumento della frequentazione che contribuirebbe alle necessità legate alla sicurezza. Il parco agricolo si svilupperebbe sul territorio comunale di Cislago, Turate, Limido Comasco, Cirimido, Mozzate, Rovellasca e Fenegrò. L ' idea di preservarle piace molto al sindaco cislaghese, Gianluigi Cartabia: «Ho partecipato con piacere a questo primo incontro online per cercare di mettere a punto una strategia condivisa e riuscire quindi a lanciare tutto quello che serve per realizzare la proposta. È un progetto sicuramente positivo per Cislago e per il suo territorio, quindi ci pare doveroso non arrenderci. Abbiamo pensato di puntare sulla disponibilità e sulla collaborazione del Parco Pineta, affinché con la propria esperienza ci aiuti in tutto l ' iter burocratico ed anche a trovare le soluzioni giuste per gestire i costi».