Rassegna stampa

Un anno difficile il 2020, ma da parte di tecnici, volontari e vertici del Parco Adda Sud non è mai mancato l'impegno sul territorio. È quanto si evince dalla relazione presentata dal presidente dell'ente di via Dalmazia a Lodi, Francesco Bergamaschi. Impossibile in tale frangente non citare Castiglione tra i Comuni in cui si è effettuata la maggiore attività durante il 2020.

E un posto speciale ovviamente lo occupa il centro visite del Parco, situato lungo la 591 che collega il lodigiano al cremasco. «Al centro visite l'attività, pur sottotono, ha dovuto proseguire per il mantenimento delle cicogne, rispetto alle quali, peraltro, ironia della sorte, si è registrato, un vero baby boom tanto che, a settembre, sono stati liberati sei esemplari» si legge in uno stralcio della relazione di Bergamaschi.

L'anno appena trascorso infatti per le cicogne è stato quantomai fruttifero. In media ogni anno sono 30 le nascite, mentre già a maggio i responsabili ne contavano una quarantina, a cui ha fatto seguito poi la liberazione di tre storici esemplari nei mesi successivi. Nessuna scolaresca però ha potuto salutare i nuovi arrivati e gli uccelli liberati. Ma, come detto, nonostante le visite ridotte causa Covid, il lavoro non si è fermato. Tanto che, nella relazione in cui sono stati presentati anche altri progetti riguardanti i territori lodigiani e del Cremasco facenti parte del Parco Adda, Bergamaschi, riferendosi a Castiglione, ha ricordato come si in fase di ultimazione, «il progetto di riqualificazione della Morta, Riserva Naturale Orientala, ossia quella di maggior pregio e valenza ambientale, che si stava ormai interrando a causa della scarsa alimentazione idrica».

Un'iniziativa importante per una zona di pregio del lodigiano che vedrà quindi la luce nei prossimi mesi, così come, nella Bassa, a venire toccato sarà anche Castelnuovo. «Alla nostra attenzione c'è la compartecipazione alla creazione di un percorso naturalistico, in adiacenza alla foce dell'Adda, a completamento dell'infopoint del comune di Castelnuovo, realizzato con importante contributo tecnico economico del Parco».