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Segnalazioni

Il sentiero torna all'antico

(07 Ott 21)

Sono appena iniziati i lavori per il ripristino del sentiero 543 in località Fogoreggio, al confine con Appiano Gentile. Lavori che sono diversi dagli altri perché il luogo in cui si svolgono fa parte della storia cittadina. Lavori importanti perché, si legge in una nota, anche frutto di una grande collaborazione, come viene spiegato, fra il Parco Pineta, WWF Insubria e la SAATI, ditta di Appiano Gentile, che ha deciso di supportare il progetto con un consistente piano di erogazioni liberali allo scopo di valorizzare la biodiversità e la fruizione dei percorsi forestali.

I lavori prevedono diverse fasi: dopo quelle "d'ufficio" per la firma dei protocolli d'intesa, si è proceduto con la ricostruzione del fondo del primo lotto del sentiero. Adesso tocca ai volontari del WWF che si occuperanno delle piante esotiche e invasive presenti nell'area, un intervento propedeutico alla piantumazione di essenze autoctone. Si lavorerà alacremente per i prossimi mesi, con l'obiettivo, per la primavera del 2022, di concludere anche il secondo lotto di intervento: a lavori finiti circa un chilometro della strada forestale nel cuore del nostro Parco sarà completamente riqualificata e "ripulita" dotando il sentiero anche di un guado sul torrente Bozzente. Oltre a restituire il sentiero ai cittadini, fanno sapere dal Parco, per coloro che vorranno passeggiare e per i quali saranno allestite piccole aree di sosta.

L'intervento permetterà anche la riduzione del rischio idrogeologico e un rafforzamento della biodiversità locale andando ad eradicare e sostituire piante esotiche ed invasive. Non meno importante, il sentiero completamente riqualificato avrà una cruciale funzione di linea tagliafuoco permettendo di contenere eventuali incendi che potrebbero svilupparsi nell'area e, soprattutto, un più rapido intervento dei mezzi e delle squadre antincendio. Si tratta di una felice esperienza di collaborazione fra industria, volontariato e istituzioni, spiega il referente locale di Wwf Insubria, «che darà beneficio al territorio e a tutti coloro che amano frequentarlo. Per questo ringraziamo SAATI per il coraggio innovativo dimostrato nel credere sin dal primo giorno al progetto, quando ancora era un'idea su carta.

Fondamentale è stata anche l'esperienza del personale del Parco Pineta che ha coadiuvato il WWF nel definire le precise linee guida tecnico-scientifiche per la sua progettazione. Il presidente del Parco Mario Clerici commenta: «È un'iniziativa stupenda. L'auspicio mio e di tutta la dirigenza del Parco è che possa essere un primo esempio di collaborazione con il mondo del volontariato con le aziende che hanno fatto la storia e il benessere, anche economico del territorio che come la SAATI possono diventare protagoniste della promozione e valorizzazione ambientale e culturale del territorio stesso>. E in questo caso ripercorrere un pezzo di storia della città e della sua invidiabile area protetta».

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: AREA Parchi
Il sentiero torna all'antico
 
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