Aree protette del Po Piemontese

Nasce la collaborazione tecnico-scientifica finalizzata a migliorare le competenze in materia agronomico – forestale ed ambientale a beneficio dei fruitori del territorio

(18 Ago 16) A seguito dell'avvio dei bandi regionali del Piano di Sviluppo Rurale nel settore forestale, appena pubblicati od in via di programmazione ed alla luce della normativa comunitaria e regionale in materia prevalentemente forestale in continua evoluzione, l'Ente Parco ha attivato una convenzione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari dell'Università di Torino (DISAFA), finalizzata a favorire l'espletamento delle rispettive finalità istituzionali e scientifiche ed a promuovere la partecipazione congiunta ad offerte e bandi di ricerca in sede regionale, nazionale e comunitaria, con particolare riguardo alla promozione e sviluppo di progetti ed iniziative aventi carattere di innovazione tecnica e scientifica.

L'attivazione della Convenzione con l'istituto di ricerca è stata fortemente auspicata dal Parco che, oltre ad essere il soggetto gestore di Riserve Naturali, di Siti di Interesse Comunitario e Zone a Protezione Speciale, ha conseguito recentemente la nomina delle Aree Protette di "CollinaPo" quale Riserva Unesco che, tra le proprie finalità si pone lo svolgimento di attività di ricerca scientifica innovativa finalizzata ad una sempre migliore gestione del territorio e conservazione dell'ambiente.

Sono infatti numerosi gli interessi comuni perseguiti quali la tutela, salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente e dello spazio rurale; la valorizzazione e l'incremento della biodiversità e della qualità dell'ambiente; il monitoraggio ed il miglioramento della qualità ambientale; l'incentivazione della gestione sostenibile delle foreste; il miglioramento, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, agroforestali e paesaggistiche; le indagini e gli studi relativi al settore ambientale ed al territorio; le attività di conoscenza, promozione, protezione e gestione di flora e fauna selvatica (quali recuperi agronomici e naturalistici di aree degradate, realizzazione di percorsi didattici, strutture di accoglienza e fruizione, laboratori didattici ecc…); l'educazione ambientale, la divulgazione della conoscenza scientifica nei settori di interesse ed attività di promozione del Parco.

La collaborazione si pone anche come obiettivo il finanziamento di dottorati ed assegni di ricerca, borse di studio e premi di laurea per l'elaborazione di tesi o relazioni finali, ed è mirata altresì a fornire, da parte del DISAFA, un supporto di aggiornamento formativo tecnico scientifico al personale tecnico e di vigilanza del Parco che svolge attività di Sportello forestale regionale, mediante uscite pratiche in campo connesse alla gestione selvicolturale, anche nell'ambito dell'attività didattica rivolta a studenti del Corso di Laurea in Scienze Forestali.

In occasione di tali uscite, all'interno di parchi e riserve in gestione all'Ente Parco, il personale dell'Ente stesso sarà disponibile a fornire agli studenti informazioni tecniche nell'ambito delle attività di competenza relative alla gestione dell'area protetta.

L'Ente Parco garantirà uno stanziamento di risorse economiche finalizzate a tali attività di ricerca, indagine, sperimentazione, assistenza tecnica, e formazione dei dipendenti del Parco stesso.

La convenzione avrà una durata quinquennale e le varie attività saranno dettagliate con l'adozione di specifici disciplinari.