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Approvato dalla Giunta Regionale il Piano Forestale Aziendale del Sistema delle Aree protette della fascia fluviale del Po in Piemonte

Sarà valido fino al 2033

(12 Ott 18) Il Piano Forestale Aziendale (PFA), in qualità di strumento operativo di gestione delle foreste, rappresenta l'evoluzione del Piano di Assestamento Forestale, di cui conserva tutte le caratteristiche, ma alle quali si aggiungono anche tutti gli elementi conoscitivi necessari per l'attuazione di una gestione forestale sostenibile.
Il Piano Forestale Aziendale è lo strumento di programmazione e gestione degli interventi selvicolturali delle proprietà forestali e di programmazione delle opere connesse e rispecchia l'esigenza di mantenere la pianificazione a livello particolareggiato in determinate realtà caratterizzate da interesse nella continuità produttiva del bosco, nella valenza economica dei prodotti, nelle istanze dei proprietari e/o dei soggetti gestori (consorzi, associazioni, enti parco, ecc.). Il piano rappresenta inoltre un punto di forza nelle attività di pianificazione della Riserva della Biosfera UNESCO CollinaPo.

La "Legge forestale" piemontese (l.r. 4/2009) riconosce la funzione dei piani forestali aziendali all'interno del sistema della pianificazione forestale regionale (art. 8) e attribuisce l'iniziativa della redazione dei PFA ai proprietari boschivi pubblici o privati (art. 11). I Piani hanno una validità massima di 15 anni e sono approvati dalla Giunta Regionale, previa analisi e verifica della sua conformità alle prescrizioni di legge. L'approvazione della Giunta regionale costituisce implicita autorizzazione agli interventi previsti nel PFA stesso. La realizzazione degli interventi è soggetta a sola comunicazione.
La metodologia per i Piani Forestali Aziendali è contenuta nella PDF D.G.R. n. 53-12582 del 16 novembre 2009, che definisce le norme tecniche per la redazione del piano, lo schema per gli allegati di piano e le indicazioni amministrative per la sua approvazione.

Con la D.G.R. n. 27-3480 del 13 giugno 2016 sono state approvate le nuove indicazioni tecnico-metodologiche per la redazione dei Piani Forestali Aziendali (scarica le PDF indicazioni per la redazione  dei PFA e l'PDF Allegato A).
A partire dal 2004 in Piemonte sono stati redatti circa 70 Piani Forestali Aziendali, interessando una superficie forestale di oltre 100.000 ettari.
Con la Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 5 ottobre 2018 è stato approvato, su proposta dell'Assessore all'Ambiente e alle Aree Naturali Protette, Alberto Valmaggia, il nuovo Piano Forestale Aziendale del Sistema delle protette della fascia fluviale del Po. Il piano riguarda le superfici ricadenti nella Rete Natura 2000 o classificate come Riserva Naturale lungo tutto il tratto del Po in Piemonte.  Il nuovo piano è valido dal 1 settembre 2018 al 31 agosto 2033.

Gli obiettivi da raggiungere col nuovo piano sono:
- adeguare il patrimonio forestale alla normativa nazionale e regionale
- concorrere alla diminuzione dei costi di intervento, facilitando la programmazione economica, così come stabilito dal Piano forestale regionale 2017-2027.

Per ulteriori informazioni:
Regione Piemonte, Settore Foreste
C.so Stati Uniti, 21 – 10128 Torino
e-mail: foreste@regione.piemonte.it
Piani Forestali Aziendali (PFA)

Faggi nella Riserva del Bosco del Vaj (Foto di Monica Pogliano)
Faggi nella Riserva del Bosco del Vaj (Foto di Monica Pogliano)
Riserva Lanca di Santa Marta (Foto di Enrico Castello)
Riserva Lanca di Santa Marta (Foto di Enrico Castello)
Castagni sulle Colline del Po (F. Andrea Miola)
Castagni sulle Colline del Po (F. Andrea Miola)
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