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A Casale Monferrato la quarta edizione del Festival della virtù civica

(24 Nov 21) Quattro giornate di eventi, dal 1° al 4 dicembre, con un'anteprima il 27 novembre centrata sull'azione concreta attraverso una camminata con raccolta di rifiuti.

A Casale Monferrato (AL) torna il "Festival della virtù civica" con un'edizione di ripartenza, la quarta, dopo lo stop causa Covid dello scorso anno: la manifestazione dedicata all'impegno nel volontariato, negli stili di vita virtuosi, nelle pratiche solidali che nasce dall'esperienza del "Premio Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno" punta ad ampliare il messaggio portato dagli otto finalisti che saranno presenti nella cittadina piemontese in vista della cerimonia di premiazione, venerdì 3 dicembre.

L'obiettivo del "Festival della virtù civica", promosso dalla rete delle associazioni che danno vita al premio con il supporto della start-up Saperenetwork/Hub48 di Alba (CN) e la collaborazione del Comune di Casale Monferrato, dell'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese e della Rete Scuole Insieme di Casale Monferrato, è proprio quello di promuovere la cultura della partecipazione e di riflettere, attraverso incontri pubblici e l'utilizzo di linguaggi artistici, sui valori della sussidiarietà, dell'etica civile, della transizione ecologica centrata sull'innovazione sociale e l'approccio collaborativo al cambiamento.

«Il Festival della virtù civica però è innanzitutto un luogo d'incontro fra persone di generazioni e provenienze diverse per stringere un patto intorno alla grande sfida integrata che abbiamo davanti, quella per il clima, la salvaguardia della salute planetaria e la riduzione delle disuguaglianze» – spiegano i due responsabili Marco Fratoddi, direttore artistico del festival, e Vittorio Giordano che coordina la rete associativa del "Premio Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno".

«Per l'importanza sociale e per la trattazione di temi ambientali vicini alle proprie finalità istitutive, e mi riferisco anche alla riqualificazione paesaggistico-ambientale della Città di Casale Monferrato afflitta dai danni causati dall'amianto, l'Ente-Parco – dice il presidente dell'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese, Roberto Sainipartecipa da anni in modo convinto al Festival. Se gli argomenti discussi motivano il nostro sostegno, la veste di carattere istituzionale che ci vede coinvolti insieme all'amministrazione comunale dà un preciso significato di collegamento con il territorio e con i soggetti che ne fanno parte».

Venerdì 27 novembre è prevista la camminata con raccolta di rifiuti organizzata dalla Confraternita degli Stolti, dalla tappa Monferrato di It.a.cà Festival sul turismo responsabile e da Legambiente Casale Monferrato. Appuntamento alle ore 14.00 da viale Lungo Po Gramsci 8/10 per un'esperienza nella natura che permetterà di ascoltare le sonorità degli ecosistemi, incontrare persone e raccogliere ogni rifiuto visibile e trasportabile lanciando un messaggio di socialità e rispetto verso l'ambiente.

Il festival entra nel vivo mercoledì 1 dicembre con una giornata dedicata per intero alla biodiversità,  con un incontro riservato agli studenti dell'Istituto superiore Sobrero (ore 10.00) su "La magia della natura in città. Presentazione progetto Vivere il Po" a cura dell'Ente di gestione delle Aree protette del  Po Piemontese con la professoressa Simona Bonelli dell'Università di Torino e il professor Marco Cucco dell'Università del Piemonte Orientale.

Il tema si riprende alle ore 17.30 in un incontro aperto al pubblico, nella sede delle Aree protette del Po piemontese (viale Lungo Po Gramsci 10, ore 17.30) con gli stessi relatori insieme ad Elsa Merlino, attivista ambientale di Povoletto (UD) e finalista al Premio Luisa Minazzi 2021.

A seguire l'inaugurazione della mostra "I folletti del crepuscolo" sulla vita dei pipistrelli e sui pregiudizi che li riguardano (la mostra resterà il 2 e 3 dicembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00)

Giovedì 2 dicembre, presso la sede dell'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese, alle ore 17.30 sarà proiettato  "Logos Zanzotto", il film documentario presentato alla scorsa edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia che ripercorre, con immagini inedite e un'attenta ricerca biografica, la vita del grande poeta Andrea Zanzotto, da sempre ispirato dal paesaggio e dalla tutela dell'ambiente a fronte delle attività umane più indiscriminate, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Precederà la proiezione, riservata agli studenti dell'istituto, un incontro con Denis Brotto, regista del film e docente di cinema e nuove tecnologie presso l'Università di Padova.

Venerdì 3 dicembre grande giornata centrata per intero sulla cerimonia conclusiva del "Premio Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno", promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia insieme al Comitato promotore formato da diverse associazioni di Casale Monferrato: i finalisti saranno presenti al mattino per altrettanti "incontri ravvicinati" negli istituti scolastici superiori Sobrero, Lanza, Leardi e Balbo. Nel pomeriggio quindi, nel Salone del Castello del Monferrato, alle ore 16.30 si terrà la consegna dei riconoscimenti alla presenza delle autorità cittadine, con l'esito della votazione popolare (aperta fino a domenica 28 novembre): il momento più emozionante di un cammino iniziato nel luglio scorso, con la selezione degli otto candidati sulla base delle segnalazioni giunte dalla giuria nazionale del premio che racconta da 15 anni l'Italia generosa, innovativa, solidale.

Informazioni: www.premioluisaminazzi.it e www.festivalvirtucivica.it

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