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E’ Anna Giordano, la signora dei falchi, l’ambientalista dell’anno 2021

(Casale Monferrato, 07 Dic 21) È stato assegnato ad Anna Giordano il Premio "Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno".

La cerimonia di consegna del Premio si è tenuta nel pomeriggio del 3 dicembre, a Casale Monferrato (AL), teatro da alcuni anni dell'importante riconoscimento promosso da Legambiente e dalla rivista La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore composto da diverse associazioni locali, tra cui l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese.

La storia di Anna Giordano, messinese, classe 1965, da sempre in prima linea a difesa della natura e da 25 anni nel WWF è quella che più ha colpito il pubblico di tutta Italia.

Anna aveva solo 15 anni quando ha assistito all'uccisione di molti rapaci in migrazione da parte dei bracconieri. Per contrastare questo fenomeno, che coinvolge numerose specie, ha intrapreso una lotta che le è costata minacce e intimidazioni ma ha portato alla riduzione del fenomeno. Dopo quarant'anni di impegno, ora il falco pecchiaiolo è tornato a nidificare proprio dove prima era vittima del bracconaggio. Nel frattempo si è laureata in Scienze Naturali e si è specializzata in ornitologia, ha fondato l'Associazione mediterranea per la natura che si occupa di antibracconaggio e di un centro di recupero della fauna selvatica. Il suo impegno le è valso, nel 1998, il Goldman Environmental Prize.

«L'unico grazie che mi aspettavo dalla vita era il volo libero dei falchi. – ha dichiarato una emozionata Anna Giordano ricevendo il Premio – Tutto quello che è arrivato dall'umanità è stato sempre una cornice intorno al falco che vola e questo premio so che viene dal cuore di tutti voi e lo sento ancora di più e mi dà energia. Si parlava di ottimismo e mi sono chiesta se io sono ottimista: no, ma come diceva Seneca "mi indigno" e quindi vuol dire che nutro ancora speranza in un futuro migliore».

La cerimonia di premiazione, con assegnazione di riconoscimenti a tutti i partecipanti, è stata aperta dai saluti istituzionali del Comune di Casale Monferrato, nella persona del sindaco Federico Riboldi, di Matilde Casa, sindaco di Lauriano e Ambientalista dell'Anno nel 2016, in rappresentanza dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, del direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti, del direttore di La Nuova Ecologia Francesco Loiacono. 

«Il Festival della Virtù Civica e il Premio Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno sono l'occasione per comprendere che l'impegno a favore della comunità e dell'ambiente sono sempre vincenti, anche a costo di infrangere barriere e schemi. Buona volontà e competenza messi al servizio del prossimo sono ingredienti essenziali per vivere in modo empatico con la Terra e i suoi abitanti», afferma il presidente dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, Roberto Saini.

Durante il Festival della Virtù Civica ai diversi incontri si è affiancata la proiezione del film documentario "Logos Zanzotto", presentato alla scorsa edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia che ripercorre la vita del grande poeta Andrea Zanzotto, da sempre ispirato dal paesaggio e dalla tutela dell'ambiente a fronte delle attività umane più indiscriminate e di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita.

Inoltre, durante le giornate del Festival, presso la sede operativa di Casale Monferrato dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, è stata inaugurata la mostra "I folletti del crepuscolo" sulla vita e sui comportamenti dei pipistrelli. La mostra sarà visitabile in orario d'ufficio fino al 31 gennaio 2022.

(Foto Ufficio stampa Festival Virtù Civica)
(Foto Ufficio stampa Festival Virtù Civica)
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