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Ultimata la formazione sul nuovo piano di gestione: 160 operatori pronti per il contenimento del cinghiale

(24 Mag 23) Si è conclusa la formazione degli iscritti all'Albo degli operatori selezionati per il controllo della popolazione di cinghiale: tutti i 160 operatori sono ora pronti ad intervenire nelle Aree protette del Po piemontese.

Il 17 maggio, infatti, si è svolta, nella sala convegni di Cascina Le Vallere, sede operativa dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, la serata di formazione conclusiva, alla quale ha partecipato il centinaio di operatori attivo nel territorio a monte del ponte di Crescentino.

La formazione ha riguardato, come per l'incontro precedente dello scorso febbraio, il nuovo piano di gestione, che include le indicazioni dell'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA).

Visti gli obiettivi previsti, indirizzati all'abbattimento di un maggior numero di femmine rispetto ai maschi e alla verifica puntuale dei danni causati dal cinghiale all'interno delle Aree protette del Po piemontese, l'Ente-Parco metterà a punto un programma mensile di verifica dell'andamento delle attività, che si andranno a svolgere, anche nell'ambito del progetto di controllo dell'espansione della Peste Suina Africana sul territorio regionale al quale partecipa.

La formazione è stata curata dai guardaparco e dal tecnico faunistico dell'Ente-Parco, che hanno anche illustrato le nuove disposizioni operative a cui gli operatori selezionati si devono attenere scrupolosamente.

Cinghiale catturato mediante gabbia (Foto di Simona Zaghi)
Cinghiale catturato mediante gabbia (Foto di Simona Zaghi)
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