Con una produzione di circa 1500 quintali l'anno e terreni adatti perché di medio impasto, ricchi e ben lavorabili, Molino dei Torti e alcuni comuni confinanti hanno un posto di tutto rispetto nella coltivazione dell'aglio.
Due i periodi di raccolta: a giugno si ha il "ravagno", da mangiare preferibilmente crudo e destinato al consumo fresco; mentre l'aglio di luglio viene fatto essiccare per essere conservato. La stagionatura avviene nell'aia delle aziende. Pulito con una spazzola apposita per renderlo più bianco e senza impurità, l'aglio è confezionato in mazzi, conservati su bancali di legno in locali freschi, aerati e asciutti fino a ottobre/dicembre. All'inizio di settembre Molino dei Torti festeggia il suo aglio in una sagra-mercato.