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Prime certificazioni in Italia "Carta Europea del turismo sostenibile - Fase II"

Giovedì 1° ottobre la cerimonia di consegna ufficiale a Trento presso le Cantine Ferrari

(Strembo, 30 Set 15) Giovedì 1° ottobre alle ore 15.00 presso le Cantine Ferrari a Trento si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti "Carta Europea del turismo sostenibile - FASE II" a 21 strutture ricettive già attestate "Qualità Parco". Si tratta di aziende operanti nei comuni del Parco Naturale Adamello Brenta che, grazie al supporto del Parco stesso e di Federparchi-Europac Italia, hanno potuto partire sperimentalmente con questo progetto europeo e ottenere per prime in Italia l'attestazione. 

Saranno presenti alla cerimonia l'Assessore alle Infrastrutture e all'Ambiente della Provincia autonoma di Trento, Mauro Gilmozzi, il Presidente di Federparchi - Europarc Italia, Giampiero Sammuri, il Presidente e il Direttore del Parco, Antonio Caola e Roberto Zoanetti.

La Carta Europea del Turismo Sostenibile è una certificazione nonché un metodo di lavoro ideati da Europarc Federation che finora è stata ottenuta in Italia solo da aree protette. Il Parco naturale Adamello Brenta l'ha ottenuta nel 2006 confermandola poi nel 2012.
Ma l'obiettivo della Carta è quello di certificare tutta la filiera turistica offrendo un'esperienza complessiva di vacanza. E' stata quindi pensata in tre fasi:

  • FASE I: vengono certificate le aree protette 
  • FASE II: vengono certificate le imprese 
  • FASE III: vengono certificate le agenzie di viaggio e i tour operator.

Ad oggi in Europa sono 438 le aziende locali attestate FASE II, distribuite in 25 aree protette accreditate tra Spagna, Francia, Regno Unito e Finlandia. Visto l'ormai considerevole numero di parchi italiani certificati, Europarc Federation ha fortemente caldeggiato l'avvio anche in Italia, sfida raccolta da Federparchi e concretizzata in una strategia di accompagnamento delle Aree Protette e con l'avvio sperimentale proprio nel Parco naturale Adamello Brenta.

A fine dello scorso anno, un gruppo di albergatori Qualità Parco ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso impegnandosi al rispetto di un preciso disciplinare, che si compone di una piattaforma comune a livello nazionale e tutta una serie di requisiti specifici che caratterizzano ogni realtà locale.

A gennaio la dott.ssa Maria Laura Talamè, referente della Carta Europea per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha valutato le prime sette strutture: l'Hotel Alpina di Madonna di Campiglio, l'Hotel Caminetto di Folgarida, l'Hotel Regina Elena di Caderzone, il Garnì Lago Nembia e l'Hotel Miravalle di San Lorenzo in Banale, l'Hotel Denny di Carisolo e la nostra Casa Natura Villa Santi.
A maggio e agosto la seconda e terza tornata, con il verificatore dott. Nanni Villani del Parco Naturale delle Alpi Marittime, che ha effettuato i sopralluoghi di verifica presso l'AlpHoliday Dolomiti e il Camping Dolomiti Village di Dimaro, l'Hotel Bellavista di Giustino, l'Alpen Suite Hotel e l'Hotel Gianna di Madonna di Campiglio, l'AlpHotel Taller di Folgarida, il Camping Faè di San Antonio di Mavignola, l'Hotel Beverly di Pinzolo, l'Hotel Rio di Caderzone Terme, il Comano Cattoni Holiday di Ponte Arche, il Camping Spiaggia e il Garnì Villanova di Molveno, l'Hotel Holiday di Monclassico e il Garnì Lilly di San Lorenzo in Banale.

Entrare nella rete virtuosa delle imprese attestate con la Carta Europea significa ora aggiungere vantaggi per migliorare il livello qualitativo della propria offerta. Si tratta, per esempio, di occasioni di maggiore visibilità internazionale, la conoscenza di possibili fonti di finanziamento, l'opportunità di formazione mirata e scambio di esperienza con gli educational tours e la possibilità di godere di studi di mercato specifici svolti da Federparchi (es. attività di benchmarking, analisi flussi turistici, tendenze di mercato, customer satisfaction). 
Il raggiungimento di questo nuovo traguardo, dopo meno di un anno dall'avvio, rappresenta per il Parco, oltre che motivo d'orgoglio e soddisfazione, un importante stimolo a lavorare in sinergia e un'ulteriore presa di coscienza di come l'area protetta possa rappresentare, anche per le aziende private, un'occasione di crescita e diversificazione sul mercato.

Prime certificazioni in Italia 'Carta Europea del turismo sostenibile - Fase II'
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