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Punti d'interesse

Le Valli del Parco

Numerose valli, tra le più belle delle Alpi, sono le porte di accesso alle parti più selvagge e remote del Parco. Ognuna mostra proprie caratteristiche distintive, che sottolineano il legame tra le azioni umane e il contesto geologico-ambientale.

Altre informazioni

Val Brenta
Comune: Tre Ville (TN)
Val d'Algone
Località: Comano Terme (TN), Stenico (TN)
Val d'Ambiez
Località: Sal Lorenzo in Banale (TN), Dorsino (TN)
Val di Borzago
Località: Pelugo (TN), Spiazzo (TN)
Val di Breguzzo
Comune: Sella Giudicarie (TN)
Val di Fumo
Comune: Daone (TN)
Val di San Valentino
Comune: Porte di Rendena (TN)
Val di Tovel
Comune: Ville d'Anaunia (TN)
Val Genova
Località: Strembo (TN), Spiazzo (TN), Massimeno (TN), Caderzone (TN), Giustino (TN), Carisolo (TN)
Val Manèz
Località: Montagne (TN), Bocenago (TN)
Val Meledrio
Località: Pinzolo (TN), Dimaro (TN), Ragoli (TN)
Val Nambrone
Località: Pinzolo (TN), Carisolo (TN), Giustino (TN)
Valagola
Località: Stenico (TN), Pinzolo (TN), Ragoli (TN)
Valbona
Comune: Tione di Trento (TN)
Val delle Seghe
Località: Molveno (TN), Andalo (TN)
Valle dello Sporeggio
Località: Spormaggiore (TN), Cavedago (TN)
Vallesinella
Comune: Tre Ville (TN)
 

I Ghiacciai

La maggior superficie glaciale del Trentino
Il Parco Naturale Adamello Brenta comprende oggi la maggior superficie glaciale del Trentino, contando 41 ghiacciai sul proprio territorio. Nel Gruppo di Brenta ci sono 17 piccoli ghiacciai. Rispetto a quarant'anni fa sono scomparse varie lingue glaciali e la superficie complessiva dei ghiacci è diminuita di almeno un terzo. Sulla Presanella, che accoglie 7 ghiacciai, il regresso è stato meno consistente, al pari dell'Adamello trentino, che ne comprende 17.
Nonostante il ritiro, i ghiacciai mostrano ancora una grande imponenza, soprattutto per la vedretta del Mandrone, il maggior ghiacciaio delle Alpi Italiane, ma anche per quelli contermini della Lobbia e del Lares. Spettacolari sono, inoltre, le splendide vedrette del fianco meridionale della Presanella, tutte incluse nel Parco.

Altre informazioni

Vedretta della Lobbia
Vedretta della Lobbia
 

Le Cascate

Le cascate del parco sono spettacoli della natura che ispirano la fantasia di poeti e scrittori producendo leggende e racconti.
Nel Parco i salti d'acqua sono tantissimi e punteggiano il territorio creando atmosfere suggestive. Hanno origini diverse e forme speciali. Ad esempio, nel gruppo montuoso dell'Adamello - Presanella, precipitano dai gradoni delle valli pensili, modellati dai ghiacciai, arricchendo d'acqua il torrente.

Altre informazioni

Cascate
Cascate
Cascata Boion de l'Ors
Cascata Boion de l'Ors
Il Boion de l'Ors è un nome significativo: qui forse, da tempi immemorabili, viene a rinfrescarsi l'orso della Val Brenta
Cascata da la Canavacia
Comune: Carisolo (TN)
Cascata del Casol
Cascata del Casol
Il tuffo della Sarca in una stretta gola all’imbocco delle valli Siniciàga e Germénega
Cascata del Matarot
Cascata del Matarot
Tra le cascate più grandi e impressionanti delle Alpi: un muro d'acqua di 400 m
Cascata del Pedruc
Comune: Carisolo (TN)
Cascata del Rio Bianco
Cascata del Rio Bianco
Cascata alimentata da una sorgente carsica emergente da una fessura nella roccia
Cascata della Valletta
Comune: Porte di Rendena (TN)
Cascata di Casina Muta
Cascata di Casina Muta
A pochi metri dalla piccola baita si può scorgere la Cascata in uno splendido contesto naturale
Comune: Strembo (TN)
Cascata di Folgorida
La cascata di Folgorìda, a pochi minuti dal Sentiero delle Cascate
Comune: Strembo (TN)
Cascata di Gabbiolo
Dal Monte Gabbiolo scendono le acque che alimentano queste cascate affascinanti in un ambiente naturale incontaminato
Cascate Nardis in Val Genova
Comune: Giustino (TN)
Ponte Pedruc, Val Genova
Cascata Ponte delle Cambiali
Provate l'avventura di attraversare il ponte di legno sopra il salto vertiginoso del torrente Sarca
Cascata Rislà
Comune: Ville d'Anaunia (TN)
Comune: Spiazzo (TN)
Cascata di Lares
Cascate del Lares
Ammirate le cascate del Làres: pittoreschi salti d’acqua formati dal Rio Làres che si getta nella Sarca
Cascata Vallesinella Alta
Cascate Vallesinella Alte
Sgorgando dalle sorgenti carsiche, l'acqua balza tra le rocce, creando le meravigliose Cascate Alte
 

Castelli e Chiese

Sono terre antiche, quelle che vivono tra i confini del Parco.
Calpestate da piedi leggendari d'imperatori e sibille, guerrieri e principesse, portano i segni di una lunga storia di scorribande, assassinii, assalti e contese tra famiglie nobili. Il loro passato di sangue e potere si respira nelle strade, che spesso ricalcano antichi tracciati di collegamento, nei ponti, nelle torrette e nei numerosi castelli che, in parte in rovina, ne costellano i fondovalle e le alture. Delle antiche famiglie che si contesero i punti più panoramici per avere il controllo dei territori rimangono malinconiche rovine soffocate dagli alberi ed il nome, che nei tempi antichi riempiva di terrore i contadini: Nanno, Flavon, Belasi, Sporo.

Castel Belfort
Castel Belfort
 

I Baschenis da Averara

I Baschenis da Averara sono una dinastia di pittori operativi in Trentino dalla metà del XV secolo alla metà del XVI secolo. Le famiglie Baschenis erano divise in due ceppi: la dinastia di Lanfranco e quella di Cristoforo originarie dell'antica Valle Averara, in particolare della villa di Colla oggi Comune di Santa Brigida. Per un secolo hanno abbellito con i loro affreschi le chiese della Val Rendena, delle Giudicarie Esteriori e della Val di Non.

Chiesa San Vigilio - Pinzolo - Baschenis da Averara
Chiesa San Vigilio - Pinzolo - Baschenis da Averara
 

I Laghi

Nel Parco Naturale Adamello Brenta ci sono 48 laghi. Alcuni sono adagiati nelle conche aperte e luminose d'alta quota, altri riflettono nelle loro acque le fitte foreste circostanti. La distribuzione dei laghi, nei due settori del Parco, è molto diversa.

Altre informazioni

Lago di Tovel
Lago di Tovel
 

Alpeggi e Malghe

Gli alpeggi e le malghe sono una componente fondamentale del paesaggio culturale della montagna del Parco Naturale Adamello Brenta. Essi rappresentano l'elemento in cui si materializza l'incontro tra l'uomo e la natura e, nella loro evoluzione, si può leggere la storia di questo antico connubio.
A partire dagli anni '50 del secolo scorso è iniziata una consistente regressione dell'attività d'alpeggio, dovuta al cambiamento delle condizioni socio-economiche che ha interessato il settore primario.

Malga Flavona
Malga Flavona
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