Taormina. “Primo Ecomuseo della Regione Siciliana”
Incontro con l’assessore Furnari
(Francavilla di Sicilia, 08 Ott 14) Il 6 ottobre 2014 si è svolto un incontro a Taormina con Pina Furnari, assessore regionale ai Beni culturali, per un confronto sulla legge regionale degli Ecomusei con i Comuni di Taormina (capofila), Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, Forza d'Agrò, Savoca, Casalvecchio, Antillo, Castelmola, Mongiuffi Melia, con una nutrita rappresentanza del Parco Regionale d'Alcantara (Monea, Zullo, Russo) e del Parco Archeologico di Naxos (Lentini) e con i rappresentanti dei Comuni aderenti all'ipotesi di un'aggregazione culturale e naturalistica di cui alla delibera del Comune di Casalvecchio del 4 settembre 2013, con la cooperazione del Comitato Promotore e del Comitato Scientifico e d'Onore a cui aderiscono il Cutgana ed altre importanti personalità della cultura e della scienza siciliana. Il Club Unesco "Taormina, Valli d'Alcantara e d'Agrò", promotore di questa nuova e lungimirante azione accompagna le iniziative di sviluppo del Distretto culturale. Con l'approvazione e la sottoscrizione del protocollo d'intesa con l'assessorato regionale ai Beni culturali e all'identità siciliana, per attivare un "Progetto Pilota di Piano di Gestione Integrato per la Valorizzazione Culturale delle Valli d'Alcantara e d'Agrò" si è aperta una stagione di confronti, idee e proposte per la valorizzazione culturale del territorio. La recente legge sulla "Istituzione degli Ecomusei della Sicilia" ha stimolato la volontà di acquisire un modello ed un metodo di coordinamento "allo scopo di recuperare, testimoniare e valorizzare la memoria storica, la vita, le figure, le tradizioni, la cultura materiale e immateriale, le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato, le attività di lavoro artigianali e il modo in cui l'insediamento tradizionale ha caratterizzato la formazione e l'evoluzione del paesaggio e del territorio regionale, nella prospettiva di orientare lo sviluppo futuro del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, di responsabilità e di partecipazione dei soggetti pubblici e privati e dell'intera comunità locale. Nell'occasione i sindaci e le organizzazioni presenti hanno sottoscritto una lettera d'intenti per candidarsi ad istituire il "Primo Ecomuseo della Regione Siciliana".
