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Parco dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero

 

Punti d'interesse

La Piana di Veglia

La piana di Veglia, dove convivono armonicamente la secolare presenza dell'uomo e le tradizioni della cultura contadina, è l'ambiente ideale per conoscere le caratteristiche geologiche, morfologiche, botaniche e della vita animale dell'alpe.
Il giro della conca, breve itinerario e di facile percorribilità, è infatti un riassunto completo di vari aspetti e peculiarità del Parco che, con la creazione dell'omonimo Sentiero Natura, ci guida attraverso varie tappe quali: l'evoluzione glaciale della conca, le Marmitte dei Giganti, gli antichi cacciatori all'Alpe Veglia, la formica rufa, la sorgente minerale del Rio Mottiscia, il larice, il pascolo, la fornace per la calce, i licheni e i grandi piegamenti delle Alpi. I nuclei principali e gli angoli più pittoreschi della piana sono: Cianciavero, Aione, Ponte, Cornù, La Balma, il Lago delle Streghe e la Cascata della Frua.
Lungo il sentiero che percorre la destra idrografica del Rio Frua, attraversato il corso d'acqua su un ponticello, si raggiunge il bel pianoro denominato Pian dul Scric (1993 m.s.l.); è uno degli alpeggi principali per il pascolo dei bovini, ma anche pianoro di rara bellezza disseminato di enormi massi erratici. Il Passo di Valtendra, quasi un corridoio sassoso, è l'ultima località ove domina ancora il Monte Leone che presto lascerà il posto alle montagne di Devero. Si scende di poco in val Bondolero, contraddistinta da due belle placconate rocciose; in breve si raggiunge un bislungo laghetto (in cui è possibile vedere i tritoni alpini) da cui ci si innalza per la Scatta d'Orogna.

Asino in Alpe Devero
Asino in Alpe Devero
 

La Val Buscagna

La val Buscagna, immensa e affascinante, è uno degli ambienti tipicamente alpini del Parco ideali per la fauna (stambecco, camoscio, marmotta, lepre, ermellino, gallo forcello, tritone alpestre, rana temporaria, civetta capogrosso, gufo reale e varie specie di uccelli nidificanti) con vaste praterie subalpine, distese di rododendri e mirtilli e boschi di larici che assumono in autunno splendide colorazioni.

Guardiaparco vigilanza
Guardiaparco vigilanza
 

Il Lago di Devero o Codelago

L'omonima diga - una delle prime realizzate - fu costruita tra il 1908 e il 1912 e rappresentò un lavoro imponente che fornì le prime occasioni di lavoro salariato per la gente del posto; oggi meta principale degli escursionisti per la bellezza dei luoghi e la comodità del sentiero.
Il "grande est" di Devero dall'Alpe Fontane ai Forni, con paesaggi che ricordano il Canada: laghetti e torbiere, alpeggi, praterie e panorami aperti che procurano grande soddisfazione agli escursionisti.

Mucca Alpe Sangiatto
Mucca Alpe Sangiatto
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