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Un recinto temporaneo nella torbiera di Fociomboli per proteggere la flora dai danni degli equini

(Castelnuovo di Garfagnana, 20 Set 20) Non sono servite le multe e le ordinanze di sospensione dell'attività di pascolo non autorizzata. Nel mese di settembre sono proseguiti i danni della mandria incontrollata di equini che staziona presso la riserva integrale dei Paduli di Fociomboli, nel Retrocorchia.
Anche l'ultimo sopralluogo ha purtroppo documentato:
a) un ampliamento sensibile in numero e superficie delle aree di sovrapascolamento, soprattutto all'interno dell'area umida vera e propria, dove risulta più accentuata la distruzione del cotico erboso a causa del calpestio intensivo di animali dal peso ingente ed insostenibile, che affondano gli zoccoli nei prati umidi e nei rivoli d'acqua del luogo;
b) la presenza di diverse zone di cotico "bruciato" dalla persistente copertura di deiezioni equine, notoriamente ricche di sostanze ammoniacali;
c) nuovi scortecciamenti di esemplari secolari di faggio (Fagus sylvatica) in prossimità della torbiera, a danno di luoghi ed esemplari mai coinvolti prima.
La situazione, peggiorata sensibilmente, ha indotto il Parco a porre in opera una recinzione temporanea che eviti il danneggiamento almeno in quella parte dell'area umida dove ancora si concentra la flora igrofila più ricca di specie di valore naturalistico. Il pericolo è altrimenti la perdita irreversibile di un patrimonio di biodiversità che, sulle Alpi Apuane, si ritrova oramai in pochissimi luoghi in cui è possibile contenere acque stagnanti o debolmente fluenti. L'intervento di protezione, documentato nella foto, era già stato preventivato dall'Ordinanza n. 8 del 27 agosto 2020 con tempi ordinari, ma il precipitare degli eventi ha indotto ad agire immediatamente.

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