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Parco delle Alpi Marittime

 

Patrimonio Mondiale per le Alpi del Mare: via alla candidatura

Pubblico delle grandi occasioni per la presentazione a Cuneo del progetto di candidatura a Patrimonio Mondiale UNESCO dello spazio "Alpi del Mare"

(Valdieri, 28 Ott 14) Sabato 25 ottobre, nella sala d'onore del municipio, hanno partecipato all'evento la senatrice Patrizia Manassero, il deputato Mino Taricco, insieme al prefetto Giovanni Russo, al vice questore Donatella Boscassi, a molti sindaci di comuni delle province di Cuneo e Imperia.

Le autorità che hanno portato il loro saluto - da Federico Borgna, sindaco di Cuneo e neo-presidente della Provincia ad Alberto Valmaggia, assessore regionale alla Montagna e ai Parchi, da Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di Commercio, a Gianni Vercellotti, presidente del'ATL, da Fernand Blanchi per il Conseil Général des Alpes-Maritimes a Hélène El Missouri, in rappresentanza del Governo di Monaco - hanno assicurato il massimo appoggio all'iniziativa di candidare a Patrimonio Mondiale il territorio che va dal Colle della Maddalena al mare.

Nel progetto sono coinvolti il Parco delle Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour, che da tempo lavorano a questa idea, cui si sono in tempi recenti aggiunti il Parco del Marguareis, il Parco delle Alpi Liguri, alcuni Siti di Importanza Comunitaria della Provincia di Imperia e l'Area protetta regionale giardini botanici Villa Hanbury.

I commissari dei due parchi regionali piemontesi, Gianluca Barale e Armando Erbì, hanno sottolineato come l'auspicato successo dell'iter di iscrizione nella lista Unesco comporterebbe da un lato una miglior gestione delle risorse ambientali del territorio, dall'altro un importante ritorno economico, considerando che la visibilità assicurata dal marchio Patrimonio Mondiale fa sì che si generino forti incrementi dei flussi turistici.

Dopo gli interventi dei due rappresentanti del Ministero dell'Ambiente, Anna Maria Maggiore e Paolo Angelini, che hanno illustrato il sistema di selezione e il quadro attuale a livello mondiale, rispetto al quale l'Italia è al primo posto per numero di beni inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale (con l'iscrizione di Langhe e Roero sono stati raggiunti i cinquanta siti), Patrizia Rossi, ex direttrice del Parco delle Alpi Marittime e attuale presidente del gruppo Unesco della Convenzione delle Alpi, ha ripercorso il lungo cammino grazie al quale si è infine giunti all'individuazione dei criteri, VIII e IX, su cui verrà incentrata la candidatura. Due numeri che nel codice Unesco stanno a indicare gli ambiti dei processi di evoluzione della Terra e dello sviluppo degli ecosistemi. E' toccato ai docenti Guido Gosso, geologo dell'Università di Milano, e Luigi Minuto, botanico dell'Università di Genova, il compito di spiegare quali peculiarità rendano unico il territorio delle Alpi Liguri e Marittime. In estrema sintesi: in pochi chilometri si passa da profondità marine che toccano i 2500 metri a cime che superano i 3000, passando per una varietà di ambienti ed ecosistemi assolutamente straordinaria.

In chiusura il direttore del Parco delle Alpi Marittime, Giuseppe Canavese, nel salutare i partecipanti ha indicato i prossimi passi: il primo è la realizzazione entro aprile di una bozza preliminare del dossier di candidatura.
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