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Le orchidee spontanee del Parco nel mirino di un visitatore fotografo

(Roma, 16 Ott 10) Lungo il IV e V miglio della via Appia non è difficile osservare, tra aprile e maggio, fioriture di diverse specie di orchidee spontanee. Si tratta di piante perenni che crescono in suoli erbosi superficiali non lavorati. Gli ambienti cosiddetti ruderali, come le crepidini della Regina viarum, costituiscono siti idonei alla sopravvivenza delle orchidee spontanee alcune delle quali di interesse conservazionistico.
L'Ente Parco si impegna, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma, alla tutela di queste specie attraverso la regolamentazione degli sfalci dell'erba lungo la strada.
Per gli esperti le specie sicuramente presenti sono: Ophrys tenthredinifera; Ophrys sphegodes; Ophrys x macchiatii; Ophrys incubacea; Orchis papilionacea.
Naturalmente le orchidee non vanno assolutamente colte, ma possono essere fotografate come ha fatto Marco Nunzi, che ci ha gentilmente donato alcuni dei suoi scatti.
Le orchidee spontanee del Parco nel mirino di un visitatore fotografo
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