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Parco Naturale Regionale dell'Aveto

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Anche quest’anno l’albero di Natale dei genovesi è un dono del Parco dell’Aveto

(Borzonasca, 29 Nov 16) Un albero di Natale ecologico e a "chilometro zero" è in allestimento a Genova. L'albero, dono del Parco dell'Aveto alla cittadinanza genovese, è arrivato ieri in città per essere posizionato e allestito com'è tradizione in piazza De Ferrari, nel pieno centro della città. 

L'accensione dell'albero avverrà giovedì 8 dicembre alle ore 17,00 alla presenza del Vice Sindaco Stefano Bernini e del Presidente del Parco dell'Aveto, Michele Focacci, e sarà preceduta, alle ore 16.30, dall'esibizione del Coro del Monte Cauriol e seguita dalla tradizionale esibizione di canti e balli del Gruppo Folklorico Città di Genova.

Il comprensorio del Parco dell'Aveto – e la Val d'Aveto in particolare – è noto da sempre per il patrimonio costituito dai suoi boschi: dalle folte abetine presenti, secondo le ricostruzioni degli archeologi, nell'Età del Bronzo, e utilizzate ancora dai Romani, alle faggete delle Lame e del M. Penna, tutelate e messe a frutto a partire dall'XI secolo dai Malaspina e successivamente dai Fieschi e dai Doria, per approvvigionare i cantieri navali della Riviera e di Genova stessa, fino a tutto il XVIII secolo.
Il nucleo di quei boschi, le Foreste delle Lame, del M. Penna e del M. Zatta, è poi passato al demanio statale a cavallo tra XIX e XX secolo e infine a quello regionale, per essere affidato in gestione al Parco dell'Aveto a partire dal 2005.
Da allora il Parco ha attivato una politica di gestione forestale integrata e sostenibile, con l'ambizioso obiettivo di costituire una filiera del bosco a livello comprensoriale, che coniughi tutela ambientale e sviluppo economico locale.
Molti i cantieri di riqualificazione forestale visibili in bosco, avviati allo scopo di mantenere o aumentare la biodiversità, favorire la fruizione turistica, valorizzare la risorsa legno anche economicamente, e salvaguardare i versanti dal dissesto idrogeologico, tutelando in tal modo anche le comunità poste a valle.
I lavori di riqualificazione e rinaturalizzazione delle foreste del Parco prevedono, tra l'altro, tagli selettivi di molte conifere di impianto artificiale, tra cui Abeti rossi e bianchi per una loro graduale sostituzione con le latifoglie naturali (Faggi, Aceri).
Vista la disponibilità di un certo numero di begli esemplari  tra quelli da sottoporre al taglio, il Parco ha offerto la possibilità di utilizzare per il prossimo Natale un esemplare di Abete, il tipico "Albero di Natale", proveniente dalle foreste del Parco, a gestione responsabile e sostenibile, per la tradizionale decorazione natalizia della principale piazza di Genova. Si tratta quindi di un'iniziativa pienamente "ecologica": il taglio infatti era previsto proprio in funzione della rinaturalizzazione che il Parco sta perseguendo nelle proprie foreste, e non si è proceduto al sacrificio inutile di una pianta.

Un altro abete natalizio è stato donato dal Parco, sempre a Genova, al Mercato del Carmine, lo splendido mercato rionale specializzato nella promozione e vendita di prodotti tipici liguri a Km zero: in questo caso possiamo davvero dire che anche l'albero di Natale, di provenienza ligure come i prodotti in vendita, è anch'esso "a Km zero".

Anche quest’anno l’albero di Natale dei genovesi è un dono del Parco dell’AvetoAnche quest’anno l’albero di Natale dei genovesi è un dono del Parco dell’Aveto
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