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Parco Naturale Regionale dell'Aveto

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#iorestoacasa Consigli del Parco dell’Aveto per divertirsi imparando dalla natura sotto casa

La piccola fauna dalla finestra di casa

(Borzonasca, 03 Apr 20) Ma non è solo l'avifauna che potremo osservare da casa, dal balcone o nei terreni circostanti: soprattutto ora che la primavera è avviata, molti altri animali iniziano o intensificano la propria attività. Ecco allora alcuni semplici consigli da parte dei naturalisti del gruppo CeSBin di Genova, che da anni segue per il Parco dell'Aveto le attività di studio e monitoraggio della piccola fauna, per passare il tempo in maniera istruttiva stando a casa in questi giorni, come è doveroso. Anche queste osservazioni o le foto che vorrete mandare all'indirizzo info@parcoaveto.it saranno utilissime per le attività del Parco e verranno pubblicate col vostro nome sul sito!

"Fin dal mattino, a occhio nudo o dotandosi di un binocolo (ci raccomandiamo che sia leggero, per non stancarci), ai primi raggi del sole sui muretti o le pietre possiamo osservare che iniziano a comparire le lucertole muraiole, dai colori variegati fra il verde e il marrone. Con un po' fortuna potremmo sorprendere all'aperto un altro sauro, più grande: il ramarro, di color verde brillante, i cui maschi presentano una gola di colore azzurro, che lascia intendere l'avvicinarsi del momento degli accoppiamenti. Non c'è da spaventarsi se approfittando della maggior tranquillità, perfino qualche serpente, prendendo confidenza, si sposta nei nostri giardini o cerca di attraversare la strada di fronte a casa: stiamo parlando di animali non velenosi, anzi utilissimi, come il biacco, dalla livrea gialla e nera inconfondibile, attivo cacciatore di topi o altri piccoli mammiferi. Se stiamo attenti a non far rumore tutti questi rettili si lasceranno osservare attentamente, perché non possono rinunciare al loro "bagno di sole" per scaldarsi e prepararsi alla giornata.

Più difficili da inquadrare, ma comunque belle a vedersi, sono le numerose farfalle che già da aprile a metà giornata volano nei giardini o fra le case e le campagne circostanti: tra le più appariscenti la vanessa atalanta, il macaone, la cedronella e le cavolaie. Anche in questo caso, con un po' di pazienza e fortuna potremmo riuscire a godere dei loro bellissimi disegni e colori. Avere nel giardino di casa o nelle campagne limitrofe piante fiorite, siepi e aree aperte non ancora sfalciate favorisce la presenza di queste specie di insetti, come le nostre amiche api, o quella di varie specie di grilli: in questo caso inutile cercare di vederli, meglio fermarsi in silenzio ad ascoltare il loro frinire.

Verso sera, al crepuscolo e nelle prime ore di buio, soprattutto a primavera inoltrata, ecco che si accendono i canti dei maschi delle raganelle, udibile anche da notevole distanza. L'artefice di un richiamo così possente è in realtà una piccola ranocchia verde che ama le raccolte d'acqua e anche le semplici cisterne che si trovano nei campi e negli orti vicino alle case.

Affacciandosi al crepuscolo sul terrazzo o alla finestra, con un po' di fortuna si potranno intravedere animali che svolazzano veloci e apparentemente muti: i pipistrelli sono molto più comuni di quanto pensiamo, soprattutto nelle aree abitate e vicino alle case, o intorno ai lampioni stradali, dove si agitano per cacciare al volo le falene attirate dalla luce. I pipistrelli sono molto utili anche vicino alle case, perché sono grandi divoratori di zanzare. Può essere una buona idea, a questo proposito, In realtà, i pipistrelli si possono anche ascoltare: emettono infatti dei suoni particolari, udibili anche dall'uomo, apparentemente dei cicalii intermittenti che hanno funzione soprattutto sociale e ci confermano la loro presenza, anche quando non riusciamo a vederli al buio."

Ancora dei piccoli consigli da parte del Parco, per utili osservazioni e per passare il tempo con i bambini, sviluppando la loro attività creativa e di osservazione, di Annalisa Campomenosi, del Centro di Educazione Ambientale del Parco:

"A proposito di pipistrelli, sappiamo bene che il loro aspetto di "topini con le ali" non li rende gradevoli a tutti, ma ricordiamo quanto sono utili e rispettiamoli come tutte le creature della Natura! Per favorire la loro presenza, visto che sono anche un ottimo stimolo all'osservazione, soprattutto per i bambini, e per contribuire alla salvaguardia di questo gruppo faunistico, molto vulnerabile e fortemente minacciato, si possono mettere sul terrazzo, nell'orto o in giardino delle apposite cassette dove questi animaletti si potranno rifugiare, utilizzandoli nel periodo riproduttivo e durante la loro permanenza nei territori di caccia estivi; così facendo potremmo anche riuscire ad evitare che magari si intrufolino nei pertugi di casa… Costruire una cassetta-nido artificiale per pipistrelli è molto semplice, bastano tavolette di legno, chiodi e delle cerniere. Su Internet si trovano diverse istruzioni per realizzarle, e i bambini saranno molto fieri del loro bat-nido! In alternativa, potrete acquistarne uno nei supermercati o on-line."

Batbox_fonte foto ManoMano.it
Batbox_fonte foto ManoMano.it
Macaone_fonte foto montagneaperte.it
Macaone_fonte foto montagneaperte.it
Vanessa atalanta_fonte foto montagneaperte.it
Vanessa atalanta_fonte foto montagneaperte.it
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