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Parco Naturale Regionale dell'Aveto

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#iorestoacasa Consigli del Parco dell’Aveto per divertirsi imparando dalla natura sotto casa

il cielo stellato

(Borzonasca, 06 Apr 20) Dopo i consigli per i tanti e interessanti avvistamenti della piccola fauna vicino a casa che si possono fare pur costretti, giustamente, tra le mura domestiche, proviamo a suggerire anche l'osservazione del cielo stellato di aprile in queste sere e notti di calma. La posizione dell'abitazione nelle valli del Parco, specie se si ha un terrazzo, un orto o un giardino, è un grosso vantaggio per l'osservatore, che non sarà disturbato dall'inquinamento luminoso presente invece nelle città o nei centri rivieraschi. Il mese di aprile sarà caratterizzato da una serie di fenomeni, tra cui quello della "Superluna" che illuminerà un po' più del solito il cielo nella notte tra il 7 e 8 aprile, ma ancora ben visibile nelle serate immediatamente precedenti e successive.

In queste giornate di "quarantena", anche le sere e le notti possono offrire occasioni di svago in famiglia sfruttando le terse serate di aprile per osservare i principali fenomeni celesti della Primavera appena iniziata. In queste settimane infatti il cielo sarà molto generoso concedendoci meraviglie astronomiche che potremo osservare da casa senza necessità di particolari strumenti.

La Superluna: il primo grande appuntamento è nella notte fra martedì 7 e mercoledì 8 aprile, con la "Superluna": la Luna piena infatti si troverà nel punto dell'orbita più vicino alla Terra (perigeo). La Luna inizierà a trovarsi alla minima distanza dal nostro pianeta alle 19:10 del 7 aprile (in quel momento il nostro satellite sarà a soli – si fa per dire – 356.908 km da noi…), circa 8 ore prima della Luna Piena, prevista alle 4:35 della notte dell'8 aprile. L'effetto, puramente visivo ma decisamente suggestivo, è un aumento delle dimensioni apparenti della Luna vista dalla Terra. 

I Pianeti: anche alcuni pianeti si prenderanno il loro spazio da protagonisti nel cielo, però al mattino presto. Mercurio:  si trova molto basso sull'orizzonte orientale al mattino presto
Venere: già visibile da molti mesi alla sera, raggiunge il periodo di massima permanenza in cielo
Marte:  è osservabile a sud-est nelle ore che precedono il sorgere del Sole
Giove: è il più luminoso dei pianeti visibili al mattino presto, ed è il primo a sorgere
Saturno:  sorge poco dopo Giove e, pur apparendo decisamente meno luminoso del pianeta gigante, lo si individua facilmente poco più a sinistra

Costellazioni: l'Orsa Maggiore (o Grande Carro) si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: individuiamo le due stelle luminose che formano il "lato posteriore" del carro, e che si trovano nel punto più distante rispetto alla punta della stanga: sono le "stelle indicatrici". A questo punto, tracciamo una linea immaginaria che le unisce e prolunghiamo tale linea di quattro o cinque volte la sua misura; così facendo, si raggiungere una stella luminosa, che è appunto la stella che tradizionalmente indica il Nord. Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W". Le altre principali costellazioni visibili in queste settimane sono i Gemelli, il Leone, Boote e la Vergine, ognuna con la sua stella di prima grandezza (rispettivamente Polluce, Regolo, Arturo e Spiga).

Gli Astri e le Stelle: In questo periodo ben 11 stelle di prima grandezza si possono vedere in contemporanea nel cielo: nessun altra stagione lo permette! Il mese si concluderà in bellezza il 26 aprile con tanti astri luminosi all'orizzonte dopo il tramonto: le Pleiadi, la stella Aldebaran, la Luna crescente e Venere.

E per finire… una Cometa! Da seguire, infatti, l'evoluzione della cometa C/2019 Y4 Atlas che, fra la fine di aprile e l'inizio di maggio, potrebbe diventare visibile ad occhio nudo, subito dopo il tramonto, in direzione nord-ovest.

Il Parco dell'Aveto conduce da anni, in collaborazione con l'Associazione Astrofili Arcturus di Chiavari,  escursioni serali alla scoperta dei cieli del Parco: in attesa di poter tranquillamente riprendere queste attività, molto gradite anche dai bambini, vi invitiamo ad allenarvi in casa utilizzando questi pochi e semplici consigli che vi dà il Centro di educazione ambientale del Parco: quando ci rivedremo sul campo, e potremo sfruttare i potenti telescopi e l'assistenza degli amici di Arcturus, saremo ancora più pronti e preparati!

·        Un abbigliamento pesante e coperte per evitare il freddo e una sdraio sono l'ideale per restare comodi ad osservare le stelle a lungo sul balcone o in giardino

·        Un comune binocolo può essere un valido strumento di osservazione, se lo usiamo correttamente e sappiamo dove puntarlo. Per non stancarci, meglio avere un appoggio

·        Gli oggetti celesti vanno cercati e osservati in momenti in cui la Luna è sotto l'orizzonte o assente, altrimenti la luminosità di quest'ultima ne impedisce l'avvistamento

·        Per iniziare si potrebbe imparare a riconoscere le costellazioni presenti in cielo

·        Una mappa celeste può rivelarsi molto utile per individuare le stelle e le costellazioni. Inoltre ci sono diverse App per smartphone che consentono l'individuazione di stelle, pianeti e oggetti del firmamento.

·        Per consultare senza disturbo nel buio questa mappa, ci si può munire di una piccola pila, opportunamente schermata da un filtro rosso (va benissimo un foglio di carta o di plastica rossa trasparente oppure uno strato di smalto da unghie steso sul vetro della pila)

Dopodiché, basterà aprire la finestra – o per i più fortunati affacciarsi dal balcone o sdraiarsi sul terrazzo o in giardino – e goderci lo spettacolo meraviglioso del nostro cielo stellato!

cielo del Parco privo di inquinamento luminoso
cielo del Parco privo di inquinamento luminoso
un escursione nel Parco con gli Astrofili di Arcturus
un escursione nel Parco con gli Astrofili di Arcturus
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