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Nuovo intervento di riqualificazione ambientale e turistica a Schia.

Il nostro progetto da 550.000 €. nel Parco dei Cento Laghi

(06 Nov 18) Si tratta di un nuovo, importante e ambizioso intervento di riqualificazione ambientale e di valorizzazione turistica, quello che i giorni scorsi l'Ente Parchi del Ducato ha presentato al Consiglio comunale di Tizzano Val Parma e che attende di essere a breve appaltato.

Il progetto complessivo denominato "Fruizione sostenibile dei parchi nella Riserva della Biosfera UNESCO - "Interventi di valorizzazione a Schia-Monte Caio" prevede un costo pari a 550.000,00 €. (IVA e spese tecniche comprese) che i Parchi del Ducato sosterranno anche grazie a fondi del POR FESR 2014-2020 della Regione pari al 78%, anche grazie all'inclusione nella  Strategia dell'area interna dell'Appennino Emiliano.

A questi fondi regionali l'Ente Parchi ha aggiunto un cospicuo cofinanziamento di €.121.000,00 con fondi propri di bilancio, derivanti dall'utilizzo di avanzo di amministrazione.

Il tutto è stato reso possibile grazie all'impegno e alla preziosa collaborazione dell'Associazione Pro-Schia Monte Caio che ha acquistato ad un'asta giudiziaria l'immobile dell'ex Albergo Sporting (accolandosi i costi di acquisto e di rogito) per poi donarla all'Ente Parchi dietro impegno di demolirlo e riqualificare l'area. 

Le opere da realizzare, come previste dai progetti definitivi già approvati, prevedono due tipologie di interventi, diversi in quanto ad obiettivi specifici ma accomunati da un'unica visione strategia: rendere più bella e funzionale la stazione turistica di Schia, riducendo gli elementi di impatto ambientale e paesaggistico negativo e migliorando i servizi e le infrastrutture di interesse turistico-sportivo, in un ottica di fruizione pluristagionale.

La progettazione complessiva, affidata allo "Studio Ar.Tec Ingegneria e Architettura s.r.l." di Parma, prevede:

- la demolizione della struttura fatiscente dell'ex Albergo Sporting (nel frattempo acquisito nella proprietà dell'Ente grazie alla donazione della Associazione Pro-Schia Monte Caio) con successiva sistemazione dell'area da restituire alla fruizione pubblica,

- il miglioramento strutturale e l'implementazione delle infrastrutture e dei servizi presenti nell'area sportiva di Schia (campi da calcetto, tennis, beach volley) con la realizzazione ex novo di una pista polifunzionale pavimentata per la pallavolo, la pallacanestro, il pattinaggio a rotelle, un ampio e attrezzato spazio giochi per i ragazzi, con giochi tematici e di abilità e un'area con sabbia e giochi per i bambini più piccoli.

I primi lavori a partire saranno quelli di demolizione dell'ex Albergo Sporting, edificio degli anni sessanta che, dopo un lungo periodo di attività, ha subito un rapido declino per la totale incuria a cui è stato abbandonato, diventando rapidamente, da oramai più di quindici anni, un vero e proprio "ecomostro", cadente e pericolante.

Dopo la demolizione del vecchio Albergo Sporting, e la rimodellazione della scarpata si prevede la realizzazione di un'area aperta destinata alla fruizione pubblica. Verranno realizzate delle gradonate con materiali naturali, al fine di creare una sorta di piccolo anfiteatro; l'andamento apparentemente irregolare delle gradonate ha lo scopo di richiamare il naturale andamento delle curve di livello e quindi assegnare all'anfiteatro un carattere di naturalità che sarà evidenziato anche dalle pavimentazioni, anch'esse in materiali naturali: pietra, legno, prato.

L'accesso alle gradonate sarà garantito da una rampa, pavimentata in legno, con una pendenza dolce, con sviluppo sub parallelo alla strada per la Chiesa, accessibile anche per i portatori di handicap.

Verso la piazza Noè Bocchi, le gradonate si apriranno su una tettoia aperta, interamente realizzata in legno, con andamento leggermente irregolare ad abbracciare, una sorta di piazzetta, pavimentata in pietra locale, dove potranno essere organizzate diverse attività sociali e didattiche, rappresentazioni teatrali, concerti, ….

La tettoia avrà spazi espositivi tematici, sulle emergenze naturalistiche (aria, acqua, terra e fuoco): mappe della sentieristica e delle piste da sci, tabelloni esplicativi sulla flora e la fauna del Parco.

La tettoia aperta sarà completata da una parte da una piccola stanza con funzione operativa ed organizzativa per l'Ente di Gestione per i Parchi e, eventualmente, le altre Associazioni che vorranno fare di questa struttura una propria sede d'appoggio; dall'altra un ardito belvedere, in legno, a sbalzo sul ripido versante, permetterà al passante di soffermarsi a godere della vista panoramica verso valle e verso monte.

Il belvedere e le gradonate, verso nord, saranno delimitati da un parapetto in cristallo strutturale.

L'intervento sull'area sportiva consiste essenzialmente nella messa a norma degli impianti sportivi esistenti, con il rifacimento, laddove necessario, delle recinzioni, la migliore definizione geometrica dei campi (perché possano, se ci sarà occasione, ospitare anche manifestazioni ufficiali, oggi precluse dalla "spontaneità" delle dimensioni e delle dotazioni dei campi sportivi).

Il campo da tennis sarò oggetto di un intervento di consolidamento di una sua porzione che sta leggermente cedendo per l'assestamento del terreno di riporto su cui in parte è realizzato.

Andranno sostituiti i cancelli pedonali con altri analoghi ma più resistenti.

Si poseranno anche alcune panchine per il pubblico, oltre a realizzare alcuni gradini in legno e pietra per facilitare il percorso lungo la scarpata.

Il campo da beach volley necessita di un importante ripascimento di sabbia, della giusta pezzatura e adeguatamente pulita, e di recinzioni e reti a norma. Si procederà anche ad una sua delimitazione con pali di castagno, oltre alla sostituzione del manto in TNT tra terreno naturale e sabbia, e della sabbia stessa, con materiale di ottima qualità.

La fontanella esistente è stata ripensata e riposizionata, con una piccola vasca e una struttura in pietra locale così da ben inserirla nel contesto.

Il campo da calcetto sarà allargato, le porte sostituite, la recinzione rifatta, il fondo completamente rizzollato, rullato, inerbito.

L'offerta di campi sportiva verrà integrata con la realizzazione di una pista polifunzionale pavimentata per la pallavolo, la pallacanestro, il pattinaggio a rotelle, e altre attività che necessitano di una superficie in perfetto piano, oggi del tutto assente a Schia.

Verrà anche realizzato un ampio e attrezzato spazio giochi per i ragazzi, con giochi tematici e costruttivi, di abilità e istruttivi per le attività che di solito si svolgono in montagna: scala sospesa, teleferica, percorso a pertiche, reti ad alveare, monolite per esercizi di arrampicata, ecc.

Verrà poi destinata un'area con sabbia e giochi per i bambini più piccoli.

Tutti i campi verranno predisposti per una eventuale futura illuminazione, con posa di plinti atti a ricevere piccole torri faro, con pozzetti tra loro collegati con un corrugato liscio internamente con cavo di traino, fino al un pozzetto dove si ipotizza la consegna della forza motrice, posizionato lungo la strada per Casagalvana.

L'edificio che, oggi cadente e pericoloso, ospita un piccolo magazzino per le attrezzature per la gestione e manutenzione dei campi sportivi, verrà demolito e al suo posto verrà realizzata una soletta piana, in grado di accogliere una costruzione in legno, che verrà gratuitamente donata all'Ente di Gestione per i Parchi dall'Associazione dei costruttori in legno di Parma, che fungerà da magazzino a servizio dell'area sportiva; a carico del presente progetto ci saranno gli allacci al pubblico acquedotto, alla pubblica fognatura e alla forza motrice (tutti i servizi sono a poche decine di metri di distanza da dove si prevede di localizzare questa baracca).

Fondamentale per l'adeguamento e la sistemazione dell'area sportiva è la realizzazione di un sistema di percorsi, pavimentati in maniera naturale e localmente delimitati con staccionate in legno, che permetterà l'accesso e la fruizioni di tutti i campi sportivi in modo più organizzato e sicuro anche per i portatori di handicap; qualche panchina in legno completerà la dotazione dell'area sportiva che così potrà essere utilizzata più a lungo nell'ambito della stessa giornata da una fascia sempre più ampia, per età ed aspettative, di utenti.

Un rendering di progetto dell'area ex albergo sporting
Un rendering di progetto dell'area ex albergo sporting
Il progetto di riqualificazione dell'area degli impianti sportivi
Il progetto di riqualificazione dell'area degli impianti sportivi
Un rendering di progetto dell'area ex albergo sporting
Un rendering di progetto dell'area ex albergo sporting
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