Dopo la conferenza all'Università di Firenze del 20 ottobre, il 21 ottobre si è svolta la seconda giornata della "Oreopithecus150 International Conference" a Massa Marittima con la visita degli studiosi nel territorio dove nel 1862 dove è stata ritrovata la mandibola di Oreopithecus bambolii, ossia , vissuta circa 7- 6,5 milioni di anni fa nel Miocene.
Seguendo la sentieristica del Parco delle Colline Metallifere che collega Rio Piastrello a Montebamboli antica sede della ferrovia mineraria la comitiva ha raggiunto l'area interessata toccando con mano la storia mineraria ma soprattutto quella geologica del territorio dove sono stati effettuati i primi ritrovamenti di questa scimmia che rappresenta ancora un enigma scientifico. Infatti in questo primate si ritrovano tutti i tratti evolutivi di una scimmia antropomorfa, ben 4 o 5 milioni di anni prima rispetto alle caratteristiche dei primi ominidi ritrovati in Africa. Nonostante tutte le ricerche effettuate da numerosi atenei di tutto il mondo l'oreopiteco rimane ancora un enigma.