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Parco del Conero |
Nel Parco c'è | |
Notiziario Ufficiale del Parco del Conero Anno X - Numero 3 - Luglio 2004 |
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IL NUOVO LIBRO DI FORLANIStorie e leggende del ParcoImpossibile non notare il Conero, questo monte a picco sul mare che interrompe la quasi uniformità costiera dellalto e medio Adriatico e disegna chilometri di baie e scogliere irripetibili, incastonate tra il verde intenso della macchia mediterranea e lazzurro del mare. Impossibile anche non subire il fascino di un ambiente stranamente collinare ed intensamente agricolo a pochi passi dalle acque cristalline della baia o dalle spiagge di sassi. Incomparabile risultato dei millenari intrecci fra la natura e la civiltà umana, la zona del Conero, parco sulla carta fin dal 1987, è quasi un ecosistema a sé allinterno del quale dolcissimi paesaggi agrari di collina si fondono con monumenti, località pittoresche e vaste aree ancora vergini. Misterioso, ricco di natura come di leggende, al Conero (e anche al suo parco di oltre 6000 ettari) è dedicato un volumetto di Aldo Forlani cha aggiorna la conoscenza su un luogo vicino e nello stesso tempo lontano. Gli itinerari attraversano natura e storia ed offrono la possibilità di unimmersione totale in veri e propri angoli di paradiso sprofondati nella suggestione della vegetazione mediterranea fatta di lecci e ginestre e nelle spiagge che si sgranano senza soluzione da Portonovo a Numana. Un parco voluto e difeso dalla gente e dalle istituzioni per garantire la conservazione di uno scampolo di natura incontaminata, ma che nello stesso tempo fornisce motivazione e strumenti per esaltare le particolarità di una zona dove anche il vino porta in sé gli aromi inconfondibili delle essenze del monte e dellaria salmastra del mare. E per un luogo così insolito e particolare avere nuovi e sempre più approfonditi strumenti di conoscenza ed esplorazione, come in questo caso la bella e dettagliata guida di Forlani, è senza dubbio un evento positivo da sostenere ed incentivare. Tanti daltronde sono gli aspetti di unarea vasta da vivere intensamente in tutte le sue molteplici sfaccettature, dalle rocce a strapiombo sul mare, ai sentieri per lescursionismo, passando per le architetture romaniche ancora quasi intatte, gli agriturismi, la degustazione dei prodotti tipici e finendo con il mare splendido in ogni stagione. |