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GLI ALBERI DEL CONERO
Bosco Manciforte e Arboreto di Pian di Raggetti
Vi sono luoghi ove per circostanze diverse possiamo trovare un elevato numero di specie di alberi nel volgere di poco spazio. Queste situazioni in genere non appartengono allo sviluppo naturale dei boschi e delle macchie, ma rappresentano il frutto dellazione delluomo. Tali contesti sono utili per la didattica e consentono di mostrare, spiegare e confrontare alberi molto diversi tra loro e talora di provenienze assai lontane.
Nel Parco vi erano due di queste situazioni: il Bosco Mancinforte e lex vivaio di Pian dei Raggetti; entrambe sono state loccasione per realizzare il restauro dei complessi arborei e successivamente lo studio delle iniziative per la loro promozione.
Oggi entrambi i siti sono fruibili con idonei allestimenti didattici ed informativi: ecco il perché della pubblicazione che presentiamo.
Un progetto che il parco ha voluto e realizzato acquistando larea di Pian dei Raggetti e grazie ad una collaborazione con il Comune di Camerano per il Bosco Mancinforte, oggi parco pubblico.
Nella stesura dei testi si è preferita una scelta insolita, si sono, infatti, privilegiati i contenuti legati alla cultura storica ed alle antiche tradizioni, pur non rinunciando alle basilari nozioni scientifiche utili allidentificazione delle piante.
Conoscere il significato religioso, sociale e mistico che per antiche civiltà e lontani popoli hanno rappresentato i grandi e piccoli alberi, offre un diverso modo per apprezzare limportanza ambientale, ma anche il valore culturale che rivestono questi silenziosi testimoni del tempo.
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