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EUROMEDITERRANEA
Incontro con la
biodiversità
Si è svolto in Basilicata al Parco nazionale del Pollino, nel
mese di settembre, un importante seminario nazionale organizzato dal
WWF avente per tema: Ecoregione Mediterranea, l’educazione ambientale
incontra la biodiversità nel quale sono state esaminate metodologie
e buone pratiche per un confronto tra operatori nelle aree naturali
protette. Due giorni densi di incontri in cui il Parco del Conero ha
portato la sua esperienza nel campo della educazione ambientale e della
conservazione. Il seminario aveva come fine il confronto di esperienze
e lo sviluppo di ipotesi di collaborazione sui temi dell’educazione
ambientale, del turismo scolastico, della sensibilizzazione e della
formazione riferiti al binomio Educazione ambientale ed Aree Protette.
I parchi e le aree protette rappresentano i grandi laboratori di ricerca,
dove sperimentare nuovi modelli di Governance e partecipazione attiva
delle Comunità locali alle strategie per la conservazione della
biodiversità in area vasta: le Ecoregioni.
L’ambito considerato è quello dell’Ecoregione Mediterranea,
uno dei luoghi al mondo con la più alta diversità biologica,
paesaggistica e con ecosistemi unici.
Un concetto è emerso con forza: dobbiamo sempre più ragionare
in termini di educazione ambientale rivolta agli adulti, facendo apprezzare
la biodiversità e le specificità dei nostri territori.
Nell’area del Mediterraneo, infatti, assume un aspetto rilevante
anche la biordiversità culturale, che è frutto del contesto
ecoregionale del Mediterraneo, la nostra ecoregione di appartenenza.
Si apriranno quindi nuovi spazi nel campo della educazione ambientale
se sapremo lavorare insieme in partnership tra le aree protette, i
parchi e le Comunità locali. Dobbiamo sempre di più insistere
sulla responsabilità individuale, contestualizzando le attività di
educazione ambientale alle specificità del territorio: forzare
sull’educazione è la leva per far crescere la responsabilità in
tema ambientale. I Parchi sono palestre ideali per attività didattico
educative, perché nei parchi è possibile vivere esperienze
uniche a contatto con la natura. Un’area che fa della tutela
e conservazione della natura il suo obiettivo prioritario può diventare
uno spazio di natura e cultura dove proporre realtà sociali
e modelli di vita a cui tendere.
In questo campo due tra tanti possono essere gli attori principali:
i residenti nel parco e le Comunità locali. Il parco nei confronti
di questi soggetti, passata ormai la fase critica, può divenire
un facilitatore per favorire la partecipazione al processo di costruzione
di una nuova sensibilità ambientale. È necessario convincere
i cittadini del parco della eccezionalità, della originalità e
bellezza del luogo che vivono e soprattutto delle opportunità uniche
che può offrire. Per questo una esperienza interessante, proposta
in quanto già sperimentata in altri parchi, è chiamare
esperti esterni che sappiano presentare le bellezze e le originalità del
Parco ai residenti, fino a realizzare insieme alle comunità locali
un nuovo statuto dei luoghi per riconoscere le specificità,
le originalità e valorizzarle al massimo.
Un aspetto particolare in questa serie di riflessioni è quello
che riguarda i rapporti con i turisti e con il sistema turistico in
generale, che può diventare il futuro motore economico dei parchi,
delineando il paesaggio tra i nuovi valori economici. È utile
pensare ad un piano di marketing territoriale rivolto a quel turismo
responsabile, che incontra sempre più favore in larghi strati
della popolazione, in un percorso a tappe che in grandi linee potrebbe
essere definito così: lavoro individuale; lavoro insieme; lavoro
con la gente; ipotesi di prodotto; valutazione delle capacità di
carico; soggetti interessati; definizione dei ruoli e degli interessi;
formazione dei soggetti al ruolo; marketing; fornitura.
CONVEGNO
IL PARCO MARINO DEL CONERO
6 Dicembre 2004, ore 9.30
Hotel La Fonte
Portonovo di Ancona
Programma
Presiedono
Luigi Quarchioni - Presidente Legambiente Marche
Giancarlo Sagramola - Coordinatore Nazionale Progetto CIP,
Presidente Parco Regionale del Conero
Ore 9.30 Saluti
Fabio Sturani - Sindaco Comune di Ancona
Enzo Giancarli - Presidente Provincia di Ancona
Ore 10.00 Tavola Rotonda
“
Le Aree Marine Protette tra conservazione, protezione e valorizzazione:
le esperienze italiane più significative”
Coordina
Nino Lucantoni - Responsabile Mare Legambiente Marche
Intervengono
Franco Bonanini - Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre
Salvatore Sanna - Presidente Area Marina Protetta Villasimius
Roberto Sequi - Direttore Area Marina Protetta Ventotene
Alberico Simioli - Consulente Regione Campania
Maurizio Spoto - Direttore Riserva Marina Miramare di Trieste
Sebastiano Venneri - Responsabile Nazionale Mare Legambiente
Ore 12.30
Gianna Fabi - ISMAR - CNR Sez. Pesca Marittima Ancona:
“
La caratterizzazione dell’area marina antistante il promontorio
del Parco del Conero”
Ore 13.00 Buffet
Ore 14.30 Gli attori territoriali a confronto
Ne discutono
Marco Amagliani - Assessore Ambiente Regione Marche
Patrizia Casagrande - Assessore Ambiente Provincia di Ancona
Emilio D’Alessio - Assessore Ambiente Comune di Ancona
Carlo Pesco - Sindaco di Camerano
Mirko Bilò - Sindaco di Numana, Coordinatore STL “Riviera
del Conero”
Giuseppe Misiti - Sindaco di Sirolo
Elio Lanzillotti - Consulente Federparchi Aree Marine Protette
Gisberto Paoloni - Direttore Generale ARPAM
Giorgio Pesaresi - Presidente Soc. Portonovo s.r.l.
Simone Cecchettini - Presidente Legapesca Marche
Renato Galeazzi - Presidente Marina Dorica
Mimì Roberto De Rose - Presidente Lega Navale Numana
Annarita Nicoletti - Presidente Associazione Albergatori “Riviera
del Conero”
Antonio Canu - Responsabile Nazionale Aree Protette WWF
Riccardo Stecconi - Capo Delegazione FAI di Ancona
Daniele Frulla - Presidente Regionale Italia Nostra
Massimo Mengarelli - Presidente Coop. Pescatori Portonovo
Franco Frezzotti - Slowfood Ancona
Ore 17.30 Concludono
Aldo Casentino - Direttore Generale DPN
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
Ermete Realacci - Presidente Onorario Legambiente |