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Parco del Conero



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  Notiziario Ufficiale del Parco del Conero
Anno XI - Numero 3/4 - Novrembre 2005

VERIFICA

Sentieri escursionistici

Il giorno 27 ottobre si è riunita nella sede del Consorzio la Commissione consiliare Sentieri Escursionistici, un gruppo di lavoro con il compito di valutare attentamente lo stato della sentieristica ufficiale del parco del Conero, individuando le criticità ed avanzando eventuali proposte migliorative, nonché ipotizzando modifiche laddove se ne rendesse necessario. La Commissione, composta dai consiglieri Magliani Luigi, Olivieri Silvia e Piastrellini Guido, è coordinata dal Componente della Giunta Esecutiva Diego Mancinelli che, vista la peculiarità della commissione stessa, ha richiesto la presenza in riunione di Maurizio Baccanti della Cooperativa Forestalp, che per il Consorzio gestisce da anni il sistema delle visite guidate nel Parco del Conero.
Il lavoro ha preso il via con un’attenta esamina dello stato dei singoli sentieri, lavoro agevolato da una dettagliata relazione del tecnico del Consorzio Dott. Marco Zannini, in cui si evidenzia con chiarezza la differente situazione dei 18 percorsi ufficiali del Parco, alcuni dei quali in perfetto stato di salute e percorribili per tutta la loro lunghezza (in particolare, questi si trovano per lo più nella zona del Monte Conero, rappresentati dai numeri 1/3/4/5/6/8/15 della carta escursionistica).
Gli altri vengono diversificati in due tipologie: i vietati da ordinanze dei sindaci e i percorribili, ma che presentano delle problematicità (non di sicurezza) riguardanti i tracciati. Tra i primi vanno ricordati quello che conduce alle Due Sorelle e tutti quelli del versante della falesia (Trave, Sardella, Vedova e Scalaccia), soggetti ad un divieto dovuto ad ordinanze sindacali legate soprattutto alla franosità complessiva dei versanti marini del Conero.
Per alcuni di questi il Consorzio del Parco si è già attivato con i primi cittadini di Ancona e Sirolo al fine di trovare soluzioni adatte e sicure che ne permettano la riapertura.
L’altra tipologia di sentieri ha problematiche di tipo diverso, legate soprattutto alla loro non più chiara definizione o che non si ritengano allo stato dei fatti validi, concentrati nella zona collinare del Parco, nel triangolo tra Massignano, Camerano e Varano. Sentieri che la Commissione ha deciso di monitorare direttamente sul campo e che verranno visitati ad uno ad uno (in particolare i n. 14/16/18) dai membri del gruppo di lavoro, coadiuvati dai tecnici del Parco, per produrre una relazione che permetta di attivare le soluzioni più adatte per il completo ripristino della loro fruibilità, anche attraverso ipotesi di modifiche di tracciato. Durante la riunione la Commissione ha inoltre evidenziato: la necessità di creare un nuovo possibile collegamento tra Camerano e il sentiero n. 17 del Boranico; sviluppare un percorso che consenta di visitare un tratto dell’acquedotto romano che attraversa il Conero; definire la situazione della pista ciclabile che si sviluppa nella zona sud del Parco. Si è stabilito che entro la fine di novembre si consegnerà la relazione alla Giunta Esecutiva, affinché si valutino le azioni da intraprendere.

Diego Mancinelli