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Un nuovo incontro Mab Unesco lunedì alla Bevanella di Lido di Classe

Continua il processo partecipativo per la candidatura della zona sud del Parco

(Comacchio, 12 Mar 16) Nell'ambito del processo partecipativo recentemente avviato per candidare parte del territorio dei Comuni di Alfonsine, Argenta, Cervia e Ravenna a diventare Riserva della Biosfera MAB UNESCO – riconoscimento recentemente ottenuto dai territori del Delta del Po del Veneto e della provincia di Ferrara - è in programma nel pomeriggio di lunedì 14 marzo alle ore 17, al centro visite Bevanella di Lido di Classe, un incontro pubblico aperto alla cittadinanza per illustrare nel dettaglio la candidatura MAB Unesco.

L'incontro è organizzato in maniera congiunta dai Comuni di Cervia e Ravenna. Saranno presenti l'assessore all'Ambiente del Comune di Ravenna, Guido Guerrieri; l'assessore all'Ambiente del Comune di Cervia, Natalino Giambi; e un membro del Comitato Esecutivo dell'Ente di Gestione Per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po.

 

Il programma UNESCO Man and Biosphere (MAB) ha l'obiettivo di stabilire una base scientifica per il miglioramento delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente. Le Riserve della Biosfera sono aree che comprendono ecosistemi terrestri, marini e costieri in cui si promuovono soluzioni per conciliare la conservazione della biodiversità ed il suo uso sostenibile. Oggi le aree MAB coprono una rete mondiale di 651 riserve distribuite in 120 paesi.

Durante l'International Co-ordinating Council del programma MAB svoltosi a Parigi a giugno 2015, il Delta del Po è stato ufficialmente inserito in questa rete: il territorio a cui si riferisce l'attuale riconoscimento comprende vari Comuni del Delta veneto e una parte del Delta emiliano in provincia di Ferrara.

 

Il prestigioso riconoscimento darebbe ai nostri territori ulteriore prestigio, aprendo nuove possibilità di sviluppo sostenibile in termini economici, ambientali, turistici. Ecco l'importanza di avviare un percorso partecipativo – così come richiesto dall'UNESCO – affinché la richiesta di allargamento possa coinvolgere il maggior numero possibile di stakeholders territoriali.

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