Vai alla home di Parks.it
 

Una delegazione in Slavonia

Parco del Delta e Delta 2000 in Croazia per un progetto di turismo

(27 Mar 09) In questi giorni una delegazione italiana composta da Giancarlo Malacarne, Mauro Conficoni, Angela Nazzaruolo e Marzia Cavazzini del Gruppo di Azione Locale DELTA 2000, da Lucilla Previati, Direttore del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna e da Bruno Censi, esperto di itinerari fluviali, si trova in Croazia (nella regione della Slavonia, a Vukovar, nella parte est del Paese) per il progetto di cooperazione "ERSPA - Eco River in Sava e Po Area". La delegazione italiana incontrerà i sindaci, gli operatori turistici e le aziende produttrici della regione e visiterà le principali attrazioni locali per definire insieme ai partner un progetto pilota di sviluppo del turismoin quell'area, ancora profondamente segnata dalla guerra edalla occupazione serba, in qualche zona terminata solo 11 anni fa. Delta 2000 e il Parco del Delta del Po esportano quindi una metodologia di lavoro ed un know how ormai consolidato che ha portato, in Italia, ad importanti risultati sulla valorizzazione delle aree rurali, delle zone umide, dei fiumi minori. Partner italiani del progetto anche i Comuni di Tresigallo, Formignana, Massafiscaglia, Migliaro, Migliarino e Codigoro, che negli ultimi anni hanno lavorato per la valorizzazione del sistema fluviale, al fine di promuovere la navigazione nei fiumi minori e la loro fruizione a scopo turistico e commerciale. La positiva esperienza del nostro territorio ha portato infatti i Comuni croati a guardare con interesse le nostre zone: sono interessati al trasferimento del know how Italiano e cercheranno di strutturare, avvalendosi delle professionalità degli esperti italiani, un processo di sviluppo turistico locale, basato sulla presenza di un sistema fluviale importante formato da Sava e Danubio, per favorire quindi anche lo sviluppo del turismo fluviale in quella regione croata. Si cercherà pertanto di favorire la possibilità di conoscere e fruire di popolazioni e di aree naturalistiche attualmente poco conosciute ma sicuramente molto interessanti e allo stesso tempo di sviluppare nuove opportunità di lavoro, nuove competenze e nuove attività economiche connesse al turismo ambientale e responsabile, in una delle aree di confine più segnate dalla storia recente dell'Europa.
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po