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Parco del Delta del Po |
Stazione di Campotto |
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Acque, fiumi, bonifiche: le Valli di Campotto si estendono per circa 800 ettari e sono situate alla confluenza dei torrenti Sillaro e Idice con il fiume Reno. La morfologia del territorio è fortemente legata alle attività di bonifica operate dall'intervento dell'uomo. Il comprensorio è dotato di un reticolo di canali e di casse di espansione tali da permettere la regolamentazione del flusso dei corsi d'acqua.
Le valli di acqua dolce di Argenta e Marmorta sono di grande pregio naturalistico, tanto da essere dichiarate "zone umide di interesse internazionale" dalla Convenzione di Ramsad (1971). Numerosissimi esemplari di avifauna sono richiamati dalla particolare situazione vegetazionale del sito: il Mignattino piombato, la Sgarza ciuffetto, l'Airone cenerino, la Garzetta sono alcune delle specie che vivono e si riproducono in questo habitat. L'oasi di Campotto, infatti, è un biotopo di grande fascino dove si susseguono il prato umido, il bosco igrofilo del Traversante, le caratteristiche canne palustri accanto alle ninfee e ai selvatici Iris. Il Museo delle Valli di Argenta: allestito all'interno del Casino di Campotto, propone sezioni storico - naturalistiche di particolare interesse unitamente a documentazione e filmografia, mentre, il Museo della Bonifica, nello stabilimento Saiarino, presenta il sistema generale, i manufatti e gli impianti fra archeologia industriale e moderni sistemi per la regolamentazione delle acque. ArgentaDi origine romana, il suo nome sembra derivare dai riflessi argentei delle acque vallive e delle terre umide che la circondavano. Secondo gli storici, Argenta rappresentava una tappa obbligata nel percorso che univa Ostiglia con Ferrara e Ravenna. Pieve di San Giorgio1 Km dal centro Santuario della CellettaSorge a 2 Km dal centro, sulla statale in direzione Ravenna. Un tempo cella rinascimentale con successivi interventi barocchi, è stata restaurata nel 1954. San Lorenzo e Convento dei CapucciniIntegra la struttura originale del 1556. Il convento è ora un attivo centro culturale polivalente che ospita importanti rassegne espositive. All'interno ha sede inoltre la civica biblioteca con oltre trentamila volumi. Oratorio di Santa CroceOpera elegante e armonica presenta un'importante facciata in cotto disegnata dall'architetto argentano Giovan Battista Aleotti (1546 - 1636). San Domenico - Pinacoteca - Museo CivicoL'edificio ad una sola navata con nicchioni laterali - restaurato nel 1973 - conserva nella zona absidale affreschi di scuola ferrarese - romagnola del XVI secolo. Dal 1973 è sede della Pinacoteca comunale: all'interno importanti opere di Benevenuto Tisi da Garofalo, di Antonio Aleotti, dello Scarsellino. Il Casino di CampottoManufatto rurale della prima metà dell'Ottocento, accoglie le sezioni del Museo delle Valli di Argenta. Al suo interno sale espositive, biblioteca, fototeca, sale didattiche e di proiezione. Cassa di Campotto e del BassaroneCassa di espansione per le acque, poste tra il fiume Reno e il torrente Idice. Di oltre 600 ettari di superficie, costituiscono un habitat ideale per numerose specie di animali ed in particolare passeriformi come la Cannaiola, il Cannareccione, il Migliarino di palude. Nella Cassa Bessarona è presente la più importante colonia nidificante di cormorani dell'Italia peninsulare. Bosco del TraversanteOlmo, Salice bianco, Frassino, Farnia, Pioppo bianco, rappresentano le principali specie arboree presenti nel bosco igrofilo, a sommersione saltuaria, esteso per 100 ettari. VallesantaZona umida compresa fra due torrenti: Idice e Sillaro. La cassa di espansione si sviluppa su una superficie di circa 250 ettari. Attiguo a Vallesanta, di recente realizzazione, un prato umido esteso per circa 39 ettari, che costituisce l'ambiente ideale di frequentazione di numerosi limicoli. |