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Parco dell'Etna: conclusa la missione IUCN sulla candidatura del Vulcano a Patrimonio Mondiale Unesco. Il valutatore Bastian Bertzky: "Sono molto soddisfatto. Fantastica Etna, è entrata nel mio cuore".

Il Consiglio del Parco estende il Piano di gestione "Monte Etna" già vigente all'intera area candidata

(Nicolosi, 05 Ott 12) "L'Etna è davvero fantastica, è entrata nel mio cuore, ho trascorso qui un periodo meraviglioso e spero di potere tornare da turista con la mia famiglia". E' sembrato  entusiasta del suo incontro con il più alto vulcano attivo d'Europa Bastian Bertzky, il geografo tedesco dell'IUCN, l'Unione Mondiale della Conservazione della Natura, a conclusione dell'intensa missione di valutazione tecnica sulla candidatura del Monte Etna a sito naturale della "World Heritage List", la lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, proposta e portata avanti dal Parco dell'Etna.

"E' stata una missione molto ben organizzata e sono molto soddisfatto di come è stato preparato dal Parco il programma di lavoro di questa settimana sull'Etna. Sono rimasto impressionato dall'impegno e dalla dedizione delle persone che ho conosciuto e che mi hanno accompagnato in questo bellissimo incontro con il vulcano siciliano", ha aggiunto Bertzky, sollecitato ad esprimere un giudizio personale sul lavoro svolto in questi giorni.

Riguardo alle tappe successive dell'iter della candidatura, il valutatore dell'IUCN ha spiegato: "La missione sull'Etna va considerata una tappa intermedia. Presenterò in breve tempo la mia relazione, che verrà esaminata da una commissione di esperti indipendenti dell'IUCN, i quali potranno chiedere eventuali chiarimenti o integrazioni. Contemporaneamente, un gruppo di un'altra ventina di esperti in varie discipline effettuerà l'esame dettagliato del documento di nomina. Questa fase dell'iter – conclude Bastian Bertzky – si chiuderà tra febbraio e marzo del 2013 con un rapporto conclusivo e una proposta di decisione. Sarà infine il Comitato del Patrimonio Mondiale, che si riunirà tra giugno e luglio del prossimo anno (in Cambogia, n.d.r.) ad esprimere il giudizio finale sull'iscrizione del sito alla World Heritage List".

E un passaggio molto importante per agevolare l'iter della candidatura si è consumato stamattina nell'ambito del Consiglio del Parco dell'Etna (l'organo dell'Ente composto dei venti sindaci dell'area protetta e dalla Provincia Regionale di Catania), riunito nella sede dell'Ente, che ha approvato l'estensione del già vigente Piano di Gestione "Monte Etna"  delle 13 aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) all'intera area proposta come sito naturale del Patrimonio dell'Umanità. Una risposta pronta e immediata alla sollecitazione del valutatore, che riteneva indispensabile un piano di gestione complessivo dell'area candidata.

Bastian Bertzky non ha anticipato nulla su quelli che saranno i contenuti della sua relazione, sottolineando che oltre al giudizio sugli aspetti naturalistici, sarà molto importante anche quella sulla conservazione del sito e sulla sua gestione.

Prima di lasciare stamattina la Sicilia e a conclusione degli itinerari sul campo, Bertzky ha preso parte ieri sera, insieme a Mario Colantoni, esperto del Ministero dell'Ambiente per i siti Unesco che ha partecipato alla missione (c'era anche il maltese Ray Bondin, presidente delle città storiche dell'ICOMOS, altra struttura Unesco), ad un incontro con vari stakeholders (portatori di interesse) del territorio, che si è svolto nei locali delle Cantine Patria a Solicchiata di Sicilia.

Un incontro espressamente voluto dal valutatore tedesco, per "completare il puzzle di conoscenze" e redigere il suo rapporto sull'Etna. Dopo i saluti del commissario straordinario del Parco dell'Etna Giuseppe Calaciura, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno dato sostegno allo staff dell'Ente durante la missione di valutazione (INGV di Catania, Corpo Forestale, Azienda Regionale Foreste Demaniali) e ha sottolineato la necessità "di un impegno sempre più forte di tutti, istituzioni, associazioni, scuole, cittadini, per rispettare e tutelare sempre meglio l'area protetta, prima ancora dell'auspicato riconoscimento Unesco" e del dirigente dell'Azienda Foreste ed ex commissario del Parco Ettore Foti, che ha evidenziato il fondamentale ruolo degli operai dell'Azienda per la tutela e la pulizia del territorio, hanno parlato i rappresentanti di varie attività e associazioni che operano del Parco.

Forte e unanime, con motivazioni diverse, il sostegno alla candidatura dell'Etna a Patrimonio Mondiale dell'Umanità: dagli operatori del turismo Mario Bevacqua (presidente mondiale degli agenti di viaggio), Nino La Spina (presidente regionale UNPLI), Salvo Motta (presidente consorzio Etna Tourism); ai produttori di vino Franco Di Miceli (cantine Patria), Valeria Carastro (consorzio di tutela dei vini Doc dell'Etna), Marco Nicolosi Asmundo (cantine Barone di Villagrande); ai club services, con Emanuele Scarvaglieri dei Lions (a nome del Distretto 108,yb – Sicilia); agli esponenti delle associazioni ambientaliste Gianfranco Zanna (direttore regionale Legambiente), Emilio Pavone (presidente Cai Catania), Giuseppe Rannisi (Lipu Catania), Ettore Barbagallo (presidente regionale Amici della Terra), Sergio Mangiameli (presidente Piuma Bianca); a esponenti del mondo universitario (Rossana Sanfilippo, museo di scienza della terra università di Catania).

A chi ha chiesto se era possibile allargare l'area candidata a Patrimonio Mondiale (ricadente per intero nella zona A di riserva integrale del Parco), Mario Colantoni e la coordinatrice dello staff del Parco Agata Puglisi hanno replicato spiegando che l'area indicata è quella che risponde in pieno ai requisiti e ai criteri previsti nelle Linee Guida dell'Unesco.

E a chi chiedeva se, una volta acquisito, il riconoscimento Unesco potrebbe essere revocato, Bastian Bertzy ha risposto che sì, questo può accadere ed è già accaduto. Per incuria o cattiva gestione del sito. Come dire che, raggiunto l'obiettivo, bisogna dimostrare di saperselo meritare.

Parco dell'Etna: conclusa la missione IUCN sulla candidatura del Vulcano a Patrimonio Mondiale Unesco. Il valutatore Bastian Bertzky: 'Sono molto soddisfatto. Fantastica Etna, è entrata nel mio cuore'.
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