Parco dell'Etna

(Nicolosi, 21 Apr 15) Dopo l'incontro pubblico che si è svolto nella cittadina madonita di Castellana Sicula per presentare il Disegno di legge regionale sull'istituzione delle Zone Franche Montane (primo firmatario Bruno Marziano, presidente della commissione attività produttive dell'Ars), che interessa fortemente i territori e le comunità dei Parchi siciliani, il Parco dell'Etna esprime la propria condivisione e il pieno sostegno all'iniziativa legislativa. "Già in occasione della campagna Etica 2014, organizzata dalla Fondazione Qds, ho lanciato una proposta per la istituzione delle zone franche rurali/montane, come aree di fiscalità di vantaggio alla stessa stregua delle zone franche urbane,  coincidenti con il perimetro dei Parchi regionali, al fine di assicurare alle imprese ed agli agricoltori del territorio condizioni che possano consentire loro di recuperare la condizione di marginalità che scontano per altre limitazioni", sottolinea Marisa Mazzaglia, presidente del Parco dell'Etna, che aggiunge il plauso alla iniziativa della Commissione attività produttive e il ringraziamento ai deputati regionali che si sono intestati la proposta di legge.

  Dai numerosi interventi del convegno di Castellana Sicula, è emersa un'ampia volontà politica favorevole alla rapida approvazione del DDL e l'esigenza di riportare al centro dell'attenzione le aree montane, considerate marginalizzate da quelle costiere.

  Il Parco dell'Etna era rappresentato al convegno dal vicepresidente dell'ente Totò Mastroianni, sindaco di Santa Maria di Licodia, che ha centrato il suo intervento sul miglioramento dell'identità dei comuni montani. Mastroianni ha anche invitato l'ANCI  a un miglior coordinamento dei sindaci, spesso lasciati soli a risolvere le problematiche amministrative.