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Anello del Monte Pennarossa

  • Percorribilità: A piedi
  • Tempo di percorrenza: 4 ore
  • Difficoltà: E - Escursionistico
  • Lunghezza: 7 km

Scopriamo insieme le meraviglie dell'ambiente cascata.
Il percorso, ad anello, ha tre possibili punti di partenza: Piazzale Vasi (tratto all'interno dell'area turistica della Cascata delle Marmore, è necessario munirsi di biglietto), San Liberatore e Collestatte. Percorso di grande interesse soprattutto a livello paesaggistico per la presenza, lungo vari punti del sentiero, di meravigliosi scorci panoramici verso la Cascata delle Marmore. Da Piazzale G. Vasi (m 204 s.l.m.) presso la cascata, il sentiero sale al Belvedere Giuseppe Federico Gmelin (pittore e incisore tedesco 1760-1820) da dove è possibile una vista frontale del salto dell'acqua. Dal belvedere il sentiero dopo aver superato in breve un buon dislivello giunge a Pennarossa dove c'è la possibilità di ottime osservazioni anche di carattere botanico. La zona, infatti, risulta ricca di varie specie vegetali che permettono interessanti esercitazioni didattiche. Dopo aver percorso un itinerario ad anello, si percorre di nuovo il tratto iniziale, particolarmente suggestivo ed in grado di offrirci maestosi panorami della Cascata più famosa d'Europa. Il sentiero aggira ad anello il Monte Pennarossa fino al nucleo abitato di San Liberatore (m 420 s.l.m.) altro punto da dove può iniziare il percorso. Il borgo è di origine recente nato intorno al nucleo storico costituito da un antico convento prima benedettino poi francescano di cui rimane la notevole Chiesa di Santa Croce, costruita all'inizio nel XVI secolo e detta dal XVII secolo di S. Liberatore; al suo interno si trovano alcuni affreschi della scuola dello Spagna. Da San Liberatore breve escursione al Parco della Batteria (m 525 s.l.m.), sito dove nella seconda guerra mondiale era istallata una batteria antiaerea a difesa della città di Terni e delle vicine acciaierie dalle incursioni aeree degli alleati; sono oggi visibili i resti di alcuni manufatti della casermetta. Da Pennarossa si scende a Colle Raso da dove si può raggiungere il castello medievale di Collestatte (m 359 s.l.m.), ulteriore possibile punto di partenza dell'itinerario, che conserva il suo carattere originale e le mura perimetrali ancora in buono stato di conservazione; all'interno del borgo il palazzo Manassei sede della circoscrizione comunale e la Chiesa di S. Pietro con la sua torre campanaria risalente al XVI secolo. Da segnalare tra Collestatte e San Liberatore i resti di una navata dell'antichissima Pieve di Santa Maria, le cui origini risalgono all'alto medioevo, individuabili nelle mura di un edifico. Da Piazzale G. Vasi (incisore italiano 1710-1782),se muniti di biglietto, si può accedere a Piazzale Byron (poeta inglese 1788-1824) da dove è possibile entrare all'interno dei sentieri della Cascata delle Marmore.

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