Hai da 18 a 28 anni? Lavora con il Sistema dei Parchi lombardi e aiutaci in attività di educazione ambientale, di coesione sociale, di monitoraggio ambientale e di tutela della biodiversità volte a prevenire la dispersione scolastica, e a favorire la qualità della vita degli anziani soli.
Il progetto è presentato da Parco Nord Milano e vede coinvolti l'Archivio Regionale dell'Educazione Ambientale dei Parchi lombardi (AREA Parchi) e otto aree protette: Parco Nord Milano, Parco Valle Lambro, Parco Groane, Parco Lura, Riserva Torbiere del Sebino, Parco Adamello, Parco Orobie Valtellinesi, Parco Valle del Ticino lombardo.
Per informazioni puoi anche contattare:
AREA Parchi - Parco Nord Milano
via Clerici 150 20099 Sesto San Giovanni (MI)
e-mail:areaparchi@parconord.milano.it
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO (su appuntamento)
Lunedì 9.00 - 12.00 Martedì, Mercoledì e Giovedì 14.00 - 17.00
La domanda di partecipazione da parte dei giovani interessati deve essere indirizzata a Parco Nord Milano - via Clerici 150 - 20099 Sesto San Giovanni amministrazione@cert.parconord.milano.it e pervenire allo stessoentro e non oltre le ore 18.00 del 28 settembre 2018.
Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1) con Posta Elettronica Certificata (PEC) - art. 16-bis, comma 5 della legge 28 gennaio 2009, n. 2 - avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo "raccomandata A/R";
3) consegnate a mano.
Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle sopra indicate e pervenute oltre i termini innanzi stabiliti non saranno prese in considerazione.
Il termine per l'invio delle domande via PEC o a mezzo raccomandata A/R è fissato al 28 settembre 2018. In caso di consegna della domanda a mano il termine è fissato alle ore 18.00 del 28 settembre 2018; l'ente appone sulla domanda un timbro recante data e orario di acquisizione.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando e tra quelli inseriti nel bando nazionale e nei bandi delle Regioni e delle Province autonome contestualmente pubblicati.
La presentazione di più domande comporta l'esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni.
La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
- redatta secondo il modello riportato nell'Allegato 3, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e avendo cura di indicare la sede per la quale si intende concorrere;
- accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale;
- corredata dall'Allegato 4 relativo all'autocertificazione dei titoli posseduti; tale allegato può essere sostituito da un curriculum vitae reso sotto forma di autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, debitamente firmato;
- corredata dall'Allegato 5 debitamente firmato relativo all'informativa "Privacy", redatta ai sensi del Regolamento U.E. 679/2016;
Scarica il testo del bando
Scarica l'elenco dei progetti attivi in Lombardia
Scarica Allegato 3
Scarica Allegato 4
Scarica Allegato 5
I modelli di cui agli Allegati 3, 4 e 5 possono essere scaricati anche direttamente dal sito internet del Dipartimento www.serviziocivile.gov.it - sezione modulistica.
Scadenza: 28/09/2018
Anche quest'anno la Commissione Europea promuove la settimana di sensibilizzazione intorno ai temi della mobilità ed in particolare quella sostenibile.
Nella giornata di domenica verrà percorso un breve tratto di territorio da Saronno a Manera, al fine di valorizzare e recuperare la storica Strada Cavallina - Strada Luganese, che dal basso Ticino portava a Saronno e poi a Milano percorrendo l'intera valle del Torrente Lura.
La viabilità storica ha spesso lasciato tracce significative dirette e indirette: se opportunamente conservata a valorizzata, può costituire un valido strumento per il recupero del territorio e per il miglioramento delle qualità ambientali degli insediamenti umani.
Denominazione e storia della "cavallina" sembrano legati al suo uso. Il nome potrebbe derivare dei moltissimi cavalli che un tempo la percorrevano, in compagnia di muli, asini e dell'immancabile "cavallo di San Francesco".
La voce "cavallina" infatti non individuava una località, bensì è il nome con il quale si identifica un'antica strada utilizzata ancora nel medioevo, e nelle epoche successive, come collegamento tra il Mendrisotto e la città di Milano, transitando per Saronno.
Una strada che non discende dalle vie consolari romane, piuttosto dalla rete di vie legate al commercio locale, ai mercati e quindi alle fiere. Essa seguiva pressappoco il corso del torrente Lura. Si sa, infatti, che ogni popolo, si può dire, fin dagli albori della sua civiltà ha costruito vie di cui è stata posta in chiaro l'intima armonia e somiglianza, nelle origini e nelle trasformazioni, con il sistema idrografico dei ruscelli, dei torrenti e dei fiumi.
Tuttavia non "la" strada cavallina, ma "le cavalline", poichè il tracciato è simile albero dai molti rami: una la radice, Milano, uno il tronco; il corso della Lura, molti i rami fronzuti.
Le ramificazioni sono differenti nel percorso ma simili per importanza: ogni ramo è di pari dignità. Guardando poi alla struttura, nel punto in cui pare che i percorsi confluiscano su un unico asse ecco che dipartono.
Da Milano, quindi, i mercanti, i cavallanti, i contrabbandieri per recarsi in Svizzera avevano più vie.
Da Saronno, raggiunto Cadorago, potevano seguire la direttrice Grandate - Montano - Gironico - Drezzo - Seseglio; oppure da guanzate prendere per Appiano - Olgiate - Uggiate - Brusata.
Programma ed organizzazione della giornata:
ore 15:00 ritrovo presso Piazza Libertà a Saronno
ore 17:00 arrivo presso il centro sportivo parrocchiale di Manera - Lomazzo con merenda ed aperitivo per tutti!
Possibilità di rientro con il treno presso la stazione FNM di Rovellasca - Manera.
Agli architetti la partecipazione darà diritto a 1 cfu.
La partecipazione all'evento è gratuita e senza prenotazione.
La mostra itinerante dedicata al Parco del Lura, alla sua biodiversità e alle aree di laminazione http://www.laminazionelura.it/ riprenderà il proprio giro dal Parco Nord Milano in occasione del "Festival della Biodiversità" in programma dal 13 settembre al 23 settembre, per poi proseguire negli altri comuni del Parco (Cermenate, Rovellasca, …) ed arrivare nuovamente a Lomazzo il 28 settembre per la visita autunnale ai "Cantieri dell'Acqua"organizzata da Regione Lombardia ed ERSAF tra le iniziative dei "Contratti di Fiume".
L'allestimento della mostra è realizzato interamente in cartone riciclabile, con una struttura modulare a sezioni esagonali con microproiettori video che danno vita ai protagonisti del progetto #aluraparcolura ovvero scoiattoli, coccinelle e anfibi che abitano il parco. I video sono condivisi sulla pagina facebook del Centro Biodiversità del Parco Lura https://www.facebook.com/centrobioparcolura/
Nel Festival presso il Parco Nord, oltre a presentare alcuni protagonisti di questa edizione, l'incontro vuole soffermarsi sul tema Cosa è il Patrimonio? Attorno a questa parola bellissima e carica di senso inizia una riflessione che ne sveli le origini a partire dalla saggezza greca, per poi proiettarla nel presente attuale (sostenibilità) e nel futuro (eredità). Sono invitati il filosofo Mauro Bonazzi, l'urbanista Paolo Pileri, l'economista agrario Matilde Ferretto, la biologa Annastella Gambini, l'agronomo Stefano Bocchi, la sociologa dell'ambiente e del territorio Nunzia Borrelli, il professore Marco Marchetti Prorettore Vicario dell'Università degli Studi del Molise, oltre al direttore del Parco Riccardo Gini e al Presidente Roberto Cornelli.
A seguire "Il cibo: un patrimonio culturale, enogastronomico e di biodiversità", un aperitivo con i prodotti tradizionali della Lombardia, curato dal Ristorante Vico della Torretta in collaborazione con Slow Food Nord Milano. La degustazione prevede prodotti dell'Arca del Gusto, Presidi Slow Food della Lombardia e il miglior risotto allo zafferano.
Il costo è di 10 euro. Iscrizione obbligatoria fino a esaurimento posti sul sito www.festivalbiodiversita.it
La giornata d'apertura sarà anche l'occasione per raccontare il programma di questa dodicesima edizione che ripropone al grande pubblico gli eventi più amati e diventati essenza stessa del Festival, oltre a nuove iniziative provenienti da tutta Italia che, partecipando a un Concorso pubblico di idee, sono state capaci di coniugare al meglio il tema dell'anno.
Info e prenotazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
Costo aperitivo 10€
Iscrizione consigliata sul sito www.festivalbiodiversita.it
Info: info@festival@biodiversita.it 02241016232 3405509770