(Cadorago, 17 Set 19)
Ieri sera, lunedì 16 settembre, l'Assemblea dei Sindaci dell'Ente che riunisce dodici Comuni tra le Province di Como, Varese e Milano ha nominato i membri del C.d.A. che quindi risulta così composto:
Sig. Mastice Edoardo Comune di Bregnano
Sig. Giuseppe Cairoli Comune di Cadorago
Sig. Giudici Alessandro Francesco Comune di Caronno Pertusella
Sig. Marelli Simone Comune di Cassina Rizzardi
Sig. Gherardi Fabrizio Comune di Cermenate
Sig. Toresini Mauro Comune di Garbagnate Milanese
Sig. Pietrobon Matteo Comune di Guanzate
Sig. Dell'Acqua Franco Comune di Lainate
Sig. Monti Alberto Comune di Lomazzo
Sig. Clemente Lorenzo Comune di Rovellasca
Sig. Faccenda Andrea Comune di Saronno
Il Consiglio di Amministrazione verrà integrato nella prossima Assemblea Consortile con il nuovo componente che verrà designato dal Comune di Rovello Porro.
La seduta, presieduta dal Sindaco di Cadorago Paolo Clerici, ha visto la conferma all'unanimità di Giuseppe Cairoli alla guida dell'Ente.
"Monte le progettualità portate a termine in questi anni, ma molte anche quelle programmate per il futuro. Sicuramente le aree di laminazione realizzate a Lomazzo, gli interventi connessi all'Accordo Ex Alfa Romeo ed al Centro Commerciale a Lainate e Garbagnate M.se, le progettualità del Sistema Viabilistico Pedemontano, hanno impegnato l'Ente e lo impegneranno nei prossimi anni, ma anche altri interventi legati alla fruizione, tra cui la pista ciclocampestre Cadorago – Bulgorello, il recupero della Strada Luganese – Strada Cavallina, la formazione di una rete di Centri Visita, l'attività di educazione, sensibilizzazione e comunicazione ambientale, la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria del Parco, la definizione del Piano Particolareggiato di Attuazione e l'avvio di un Programma Pluriennale degli Interventi condiviso e partecipato dalla Comunità del Parco".
Molti gli impegni che con grande entusiasmo lo Staff dell'Ente, con la costante collaborazione de Comuni, ha messo e metterà in gioco. Naturalmente se molti apprezzano il lavoro del Consorzio Parco del Lura, alcuni fruitori avanzano anche qualche lamentela; tutto questo è di stimolo per migliorare e sintomo di un attaccamento e affezione alla Valle del Torrente Lura che unisce la nostra comunità attorno al corso d'acqua che identifica i centri abitati in cui viviamo e attorno al quale i nostri Amministratori hanno sottoscritto un Contratto di Fiume – Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale – teso a migliorare la qualità delle acque, la sicurezza idraulica dei territori e il rapporto tra l'uomo e il fiume.
Storicamente la Cascina della Vigna era collocata al centro di un sistema agricolo molto strutturato e disegnato.
Completamente circondata da vigneti, non aveva, fino all'epoca del Catasto Teresiano, un accesso diretto dalla strada principale impostata sull'attuale via Togliatti.
L'accesso era tangente il vigneto a nord dell'edificio. Al suo intorno il disegno del terreno e la suddivisione dei campi, delle colture e delle proprietà era più regolare e conformato ad un uso prevalentemente agricolo del suolo. Su questa geometria spiccava già allora il torrente Lura con il proprio andamento sinuoso. Il Lura motore dello sviluppo agricolo della zona costituisce da sempre un bacino idrico importante e una presenza ambientale qualificante.
Ad est della Cascina, oltre via Togliatti, si estende la frazione di Cassina Ferrara. La città di Saronno ha di fatto inglobato questo piccolo nucleo abitato ridefinendone i margini, attraverso un'edilizia piuttosto intensiva. Cassina Ferrara con la propria chiesa, le scuole, il centro sociale, la casa di riposo ha un bacino d'utenza esteso non solo agli abitanti del quartiere.
La scelta di riqualificare lo spazio aperto di Cascina della Vigna è dovuta prioritariamente alle potenzialità strategiche di questo spazio all'interno del territorio.
Salvaguardare la Cascina e le sue pertinenze significa tutelare un'ampia fascia di territorio, quindi poter legare un progetto di riqualificazione a scala territoriale sovra comunale ad un progetto di riqualificazione alla piccola scala che investe direttamente la cittadinanza e il suo vivere a contatto con la natura.
Il risultato finale del progetto è un nuovo edificio che si slancia verso via Togliatti ponendosi all'interno di una cortina verde che si attesta come nuovo scenario per la piazza ed i viali ciclo-pedonali del nuovo sistema rurale del Parco
Il progetto si allinea agli ultimi standard normativi in materia energetica di tipo NZEB "edificio a energia quasi zero": edificio ad altissima prestazione energetica. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta all'interno del confine del sistema (in situ).
Il fabbricato in sostituzione edilizia ed ampliamento mantiene il carattere morfologico della Cascina della Vigna esistente introducendo materiali che puntano all'abbattimento dei consumi energetici.
Il Blocco scala/ingresso realizzato in vetro separa idealmente in maniera netta il volume della Cascina con il blocco di ampliamento.
Il blocco della Cascina della Vigna, assieme al primo piano, al corpo scala e ad una parte dell'ampliamento, è un ambiente unico senza partizioni destinato al ristoro al quale si accede da un ingresso nel blocco del vano scala posto in asse al viale ciclo pedonale parallelo a via Togliatti.
Dall'ingresso si può optare per dirigersi in tre diverse direzioni: entrare nella Cascina della Vigna, entrare nel blocco di ampliamento oppure proseguire al primo piano della Cascina attraverso le scale. La parte superiore dell'edificio prevede uno spazio chiuso al coperto all'interno del blocco della Cascina adibita al ristoro. Il blocco dei servizi igienici sanitari è disposto in testa all'edificio per permettere l'uso sia dall'interno del ristoro, che dall'esterno. Sempre dall'esterno è accessibile l'info-point per chiunque necessiti informazioni sul Parco o sull'uso delle biciclette presenti nel deposito adiacente. La copertura della Cascina della Vigna è dotata, verso Sud, di pannelli fotovoltaici.
Per Bando ed allegati: https://www.comune.saronno.va.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=15783