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Takahashia japonica (Cockerell) - Cocciniglia dai filamenti cotonosi

(Cadorago, 29 Mag 23) Takahashia japonica è una cocciniglia di origine asiatica, descritta per la prima volta su alberi di gelso in Giappone e diffusa anche in Cina, Corea del Sud e India. In Europa è stata segnalata per la prima volta in un parco comunale nel 2017 a Cerro Maggiore (provincia di Milano) su rami di Liquidambar styraciflua, ma è presente anche in altri comuni in provincia di Milano, Varese, Monza Brianza e Como.

Questa cocciniglia di recente introduzione nel nostro paese è altamente polifaga e si riscontra per lo più su alberi ornamentali. In Lombardia le piante colpite sono principalmente alberi decidui ornamentali tra cui aceri (in particolare Acer pseudoplatanus), albizzia (Albizia julibrissin), albero di giuda (Cercis siliquastrum), carpino bianco (Carpinus betulus), gelso nero (Morus nigra) e bianco (Morus alba), bagolaro (Celtis australis) e liquidambar (Liquidambar styraciflua). 

Facilmente riconoscibile grazie ai caratteristici ovisacchi dall'aspetto cotonoso, tubolari, formanti anelli lunghi da 4 a 5 cm di colore bianco. Gli ovisacchi, composti da sostanze cerose e contenenti migliaia di uova di colore aranciato grandi circa 0,5 mm, sono generalmente attaccati, a diverse altezze, ai rami giovani della pianta ma possono trovarsi anche sui getti laterali del tronco o in prossimità dei tagli di potatura.

Dalle prime osservazioni condotte in Lombardia l'insetto compie una sola generazione all'anno. In primavera, verso fine aprile inizio maggio, le femmine adulte producono i caratteristici ovisacchi. A fine maggio le neanidi escono dalle uova e migrano verso le foglie posizionandosi sulla pagina inferiore ove, con l'apparato pungente-succhiante, si alimentano della linfa rimanendovi fino al mese di ottobre epoca in cui ritornano sui rami per svernare continuando a nutrirsi della linfa.

La sua diffusione naturale è facilitata in caso di alberature monospecifiche disposte in filari lungo la strada.

Il Servizio Fitosanitario Regionale sta monitorando il comportamento di questo insetto di nuova introduzione per verificarne ospiti e danni.

In allegato, al fondo di questa pagina, è disponibile la nota per la gestione delle infestazioni della cocciniglia Takahashia japonica.

Per informazioni infofito@regione.lombardia.it


Allegati:
Ovisacchi dall’aspetto cotonoso di Takahashia japonica (Foto di: Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia)
Ovisacchi dall’aspetto cotonoso di Takahashia japonica (Foto di: Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia)
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