Parco del Lura

	Novità
	La nuova sede del Parco del Lura: Primo Premio del Concorso "Maestri Comacini"
	3 novembre 2009 - Sala del Broletto - Como La nuova sede del Consorzio Parco del Lura a Caslino al Piano è risultata vincitrice del primo premio del Concorso triennale "Maestri Comacini", che rappresenta un prezioso strumento di osservazione della ricerca architettonica contemporanea nel territorio comasco. L'edizione 2009 mantiene i presupposti che caratterizzano il "codice genetico" del Premio a partire dalla volontà di premiare le opere e con esse le figure dei progettisti, imprese e committenza, a testimonianza che solo questa sinergia può davvero permettere una compiuta qualità architettonica. Il Premio è qualificato dalla Giuria che, come sempre, è composta da figure di rilevanza internazionale, a partire dal Presidente Francesco Venezia. "L'architettura ha un compito civile" Estratto della relazione della Giuria: Categoria A - Opera vincitrice - Nuova sede Parco del Lura - Caslino al Piano - Cadorago (Co) L'edificio vincitore reagisce al contesto poco favorevole interiorizzando del tutto le valenze spaziali. Chiara è la pianta; assoluta la coincidenza tra forma e struttura e tra struttura e fonte di illuminazione naturale. Interesante la volontà di creare un micro-ambiente naturale - i piccoli patii alberati integrati nella geometria della pianta. Efficace la semplicità e l'immediatezza dei dettagli. Giuria Francesco Venezia Claudio De Albertis Hugo Corres Peiretti Arch. Javier Garcia Solera Vera Franco Tagliabue Stefano Seneca
	Lainate nel Parco
	Ingresso del Comune di Lainate (MI) nel Parco del Lura - Con il Consiglio Comunale del 9 febbraio il Comune di Lainate ha ufficialmente individuato le aree da inserire nel Parco del Lura ed ha approvato la convenzione per la loro gestione. Ora manca solamente il riconoscimento ufficiale da parte della Provincia di Milano. Con Lainate, il territorio del Parco passa dagli attuali 1300 ettari a circa 1500, andando a tutelare un ulteriore tratto del corridoio ecologico fluviale del Torrente Lura, che dei 46 km totali del suo corso dalle colline dell'Olgiatese fino alla confluenza con l'Olona, ne vede ben 30 all'interno dei due PLIS "Sorgenti del Lura" (6 km) e "Valle del Torrente Lura" (24 km). Si tratta inoltre di un'azione strategica che garantisce il collegamento fra il Parco del Lura, la Dorsale Verde Nord Milano, il Canale Villoresi ed il Parco Regionale delle Groane.
	Fiumi sicuri 2009
	Esercitazione di Protezione Civile sul Torrente Lura - Comune di Caronno P.lla - Varese Comunicato Stampa - 13 Febbraio 2009 Anche per il 2009 a fronte degli incoraggianti risultati ottenuti con l'intervento organizzato l'anno scorso, si è deciso, congiuntamente all'amministrazione comunale di Caronno Pertusella e ai volontari, di continuare l'opera di recupero ambientale dell'alveo del Torrente Lura. Tale iniziativa avrà luogo domenica 15 febbraio 2009 in attuazione del programma "Fiumi sicuri 2009" e sostenuto dalla sede Regionale dello STER di Varese e dal coordinamento della Protezione Civile della Provincia di Varese con Nucleo di Protezione Civile ANA Sezione di Varese, da Lura Ambiente S.p.a. e dal Consorzio Parco del Lura. L'operazione rappresenta uno stadio successivo al precedente, dove unitamente agli interventi di pulizia dell'alveo dai rifiuti e all'eliminazione di piante morte e/o pericolanti che rappresentano una criticità in occasione dei fenomeni di piena del torrente, si provvederà ad effettuare interventi di riqualificazione ambientale grazie allo sfalcio selettivo di arbusti invadenti in talune aree, per lasciare posto alla piantumazione di essenze autoctone al fine di consolidare le sponde del torrente e rinaturalizzare le zone boscate con specie igrofile caratteristiche di ambienti torrentizi. La piantumazione delle nuove piante avrà luogo domenica 1 marzo 2009 con il fine di arricchire sotto il profilo della biodiversità e degli aspetti ecosistemici l'area oggetto di intervento. In questo modo si tende a garantire un migliore effetto tampone in occasione di fenomeni di piena e contemporaneamente incentivare un crescente interesse per il territorio.
	Webgis del parco del lura: la cartografia on-line
	Al link www.parcolura.it/webgis è da ora disponibile il webgis del Parco del Lura, che consente di visualizzare interattivamente la cartografia del Parco con i percorsi ciclopedonali ed i punti di interesse. Tra i diversi strati o livelli informativi caricati, visualizzabili su una base cartografica rappresentata dalla Carta Tecnica Regionale (C.T.R.) di Regione Lombardia o dalle Ortofoto del volo "It-2000" della C.G.R., i percorsi ed i punti di interesse (accompagnati da fotografie) sono quelli che meglio possono aiutare il visitatore nell'orientarsi all'interno del Parco. E' stata inserita anche la cartografia del Piano del Parco, completando la documentazione già disponibile sul sito ed a favore degli uffici tecnici dei Comuni che stanno predisponendo il P.G.T.
	Alcune News del Parco...
	Il Laghetto del Rosorè A Bregnano, adiacente al vecchio borgo, c'è un sistema di stagni, uno dei quali è stato trasformato nel laghetto Rosorè per la pesca sportiva. A fianco il Parco e il Comune hanno recuperato la funzione ecologica, ripristinando una foppa naturale, con il suo canneto, i salici, le ninfee. Qui si riproducono le rane e i tritoni; qui può sostare la gallinella d'acqua e l'airone cenerino, ad un passo dalle case. Anche il laghetto dei pescatori sarà recuperato alla sua naturalità, pur mantenendo questa sua funzione ricreativa, con buona pace dei pesci.

	A Rovello il fiume ritorna paese A Rovello la Lura era ridotta ad un interstizio fra le case, un cosa da superare in un attimo attraverso ponticelli quasi impercettibili. Un pezzetto alla volta il Comune ha comperato i terreni e il Parco ha messo a dimora gli alberelli; una pista ciclabile, come un filo d'Arianna ha ricucito insieme una trama, inventando un parco lineare, che, di fronte alla scuola media, si apre in un prato verde per la sosta e per il gioco. L'area ha iniziato così il suo riscatto e la gente sta ritrovando lungo il fiume la propria piazza, il proprio luogo di ritrovo e di relax.

	Una sede per il parco a Caslino A Caslino al Piano, cento metri dalla fermata dei treni, sorgerà la nuova, accogliente sede del Parco, realizzata dal Comune di Cadorago, su progetto degli architetti Brambilla e Conti. Oltre duecento metri quadri di spazi, con gli uffici del Consorzio, lo sportello di Lura Ambiente SpA, ma soprattutto uno spazio per conoscere e incontrarsi. Nell'intento ci sarà anche un punto d'interscambio per chi vorrà arrivare in treno e percorrere la valle a piedi o in bicicletta.

	La carica dei 101 101 sono le specie d'uccelli che la Lipu ha censito nel Parco, fra stanziali, migratorie, svernanti e nidificanti. Fra queste spiccano alcune rarità, come la presenza del Falco pecchiaiolo (specie particolarmente protetta dalla Unione Europea) nei boschi di Bulgarograsso, il Martin pescatore lungo il fiume, il Gufo comune che nidifica nella pineta di Cermenate. 24 sono i mammiferi, fra cui la Volpe, lo Scoiattolo, il Moscardino e il Toporagno che sono preziosi indicatori ecologici di qualità. 11 i rettili, importanti equilibratori della biodiversità, ingiustamente temuti dai più, in realtà prevalentemente innoqui, compresa la rara Vipera, che morde solo se molestata direttamente, mentre in genere ha più timore lei di noi che noi di lei. 8 sono gli anfibi che vivono negli stagni e nelle lanche del fiume: Rane verdi e Rane rosse, Tritoni, Rospi comuni e smeraldini. 1 è l'uomo che si è preso tutto, rendendo necessaria l'istituzione dei parchi, per difendere da sé stesso lo spazio della vita, come Noè si fece l'Arca.

	Il Parco del Ticino offre un bosco al Parco Lura Il Parco del Ticino, da buon Padre di famiglia, ha ceduto al Parco del Lura un "risarcimento forestale", cioè un credito verde che deriva da un intervento privato eseguito sul proprio territorio. A Saronno, nei pressi del nuovo ponte, un'impresa dovrà rimboschire oltre diciassettemila metri quadri di terreno, per compensare un disboscamento avvenuto nei pressi del Ticino. E' questo un esempio di comunità d'intenti e di visione globale, che va a merito di amministratori assennati e lungimiranti.