(Petralia Sottana, 15 Mag 19) L'itinerario parte dal Rifugio Crispi di Piano Sempria, tra i boschi di Castelbuono. Il Sentiero Natura si snoda all'interno di un bosco, formato da leccio, roverella e agrifoglio, si raggiunge un imponente esemplare di roverella che, secondo alcune stime, ha otto secoli di vita. Continuando a salire nel fitto del bosco si arriva in un'area caratterizzata dalla presenza di piante di leccio che, per i forti venti e i ripetuti morsi delle capre al pascolo, hanno assunto una strana forma a cono tanto da considerarli bonsai di leccio. Da qui in avanti, e in particolar modo dal Balzo del Gatto, si aprono vaste panoramiche verso il Tirreno, animato spesso dal profilo delle isole Eolie, i monti Nebrodi, il cono vulcanico dell'Etna.Raggiunta una carrareccia si svolta a sinistra e, superato un cancello, si arriva a Piano Pomo, una delle aree naturalistiche più interessanti della Sicilia per la presenza di più di 200 piante di agrifoglio dalle notevoli dimensioni. Qui, infatti, caso rarissimo nel mondo, la pianta, che generalmente assume un portamento arbustivo, raggiunge i 15 metri di altezza. D'obbligo superare una recinzione, per mezzo di una scaletta che si trova di fronte un rifugio senza gestore e, attraversato un vasto pianoro ricoperto da una fitta e rigogliosa felce aquilina, si entra nel bosco di agrifogli, dove la luce difficilmente riesce a raggiungere il suolo.
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