Il Borgo è situato su un'altura direttamente prospiciente l'ingresso Ponte Verde ad ovest e vi si accede mediante un percorso con forma ad "otto" in acciottolato, solo pedonale, e sulla parte retrostante risalendo da Rampa Ciuchè.
Il Borgo era presente già nel 1713 con altra configurazione alla quale si aggiunsero in poco più di un secolo le infrastrutture pertinenti al potenziamento dell'allevamento di cavalli. Tra il 1860 e il 1870 fu costruita la residenza reale in corrispondenza della cortina frontale ad est.
Il corpo centrale è costituito da un complesso di costruzioni adiacenti l'un l'altra, formanti un perimetro rettangolare diviso da due "spine" interne che lo compartimentano in tre blocchi uniti da corti interne. In adiacenza esistono altri tipi di costruzioni distinte e tipologicamente difformi dal corpo centrale, riconducibili ad infrastrutture.

E' un grande complesso monumentale in cui si trovano le stanze arredate in cui soggiornarono Vittorio Emanuele II e la Bela Rosin, l’esposizione “La Mandria da Vittorio Emanuele II ai Medici del Vascello”, gli uffici dell’Ente Parco.

Gli appartamenti reali non hanno subito trasformazioni di destinazione e sono oggetto di visite guidate.
Nell'ambito del progetto La Venaria
sono in fase di recupero vaste porzioni per fini turistici, culturali e di accoglienza.



 

 

Parco Regionale La Mandria