Vai alla home di Parks.it
 

Interventi nei boschi retrodunali di proprietà del Comune di Pisa ed in Concessione al WWF

(Pisa, 12 Ott 14)  Con riferimento all'intervento del Consigliere del Comune di Pisa Giovanni Garzella, l'Ente Parco comunica di aver sempre concordato col Comitato WWF Litorale Pisano, anche in passato, gli interventi da effettuare nell'Oasi "Dune di Tirrenia", non solo per quanto riguarda i pini marittimi, ma anche per sentieri e bacheche.
In particolare, vale la pena ricordare che la ditta incaricata del taglio ha usato macchinari più piccoli rispetto a quelli usati in altre zone del litorale, e che nel corso di tali interventi i volontari del WWF e il personale del Parco, che hanno strettamente collaborato in tale occasione, hanno seguito giornalmente i lavori di taglio dei pini marittimi segnalando agli operai tutte le criticità del caso.

 Più in dettaglio, l'ufficio conservazione dell'Ente Parco tiene a precisare che gli interventi di cui parla il signor Garzella sono di due tipi: il primo riguarda i tagli fitosanitari volti a rimuovere la maggior parte dei pini marittimi seccati dal Matsucoccus feytaudi (cocciniglia della corteccia del pino marittimo). Tali interventi, svoltisi nel corso del 2012 in esecuzione del Piano di gestione forestale dei boschi del Comune di Pisa, adottato dall'amministrazione comunale con il nulla osta dell'Ente Parco, avevano richiesto mezzi di notevoli dimensioni per le grandezza stessa dei pini, che risultavano di potenziale caduta anche sui vialetti di accesso agli stabilimenti balneari e allo stesso viale del Tirreno. Nell'Oasi "Dune di Tirrenia", dopo una prima iniziale protesta del Comitato WWF Litorale Pisano, ente gestore dell'area, ed un successivo ed accurato sopralluogo congiunto (ottobre 2012) i lavori avevano tenuto presente le esigenze peculiari dei luoghi, e si erano svolti alla costante presenza dei volontari dell'associazione, con soddisfazione finale degli stessi concessionari. In questo caso tutto il materiale tagliato fu rimosso e cippato dalla ditta incaricata del lavoro.

Più recentemente, ossia nei mesi di febbraio e marzo 2014, l'Ente Parco, d'accordo con il gestore dell'area, che ne aveva manifestato l'esigenza, ha proposto alla Provincia di Pisa il taglio dei soli pini marittimi di piccole dimensioni (fra i tanti risparmiati dal taglio di un anno e mezzo prima), di potenziale caduta sul percorso didattico dell'Oasi "Dune di Tirrenia". L'intervento – richiesto alla Provincia di Pisa affinché lo eseguisse con il proprio personale e propri mezzi, quindi con un livello di meccanizzazione assai modesto – non era di tipo fitosanitario, perché nell'area la maggior parte dei pini marittimi, secchi o con rami secchi, sarebbero rimasti in quanto non pericolosi per i fruitori dell'area. Perciò il fatto che, d'accordo con WWF e Provincia, il materiale tagliato sia stato lasciato a terra, non costituisce un problema aggiuntivo dal punto di vista fitosanitario.

E' vero che dopo qualche settimana dall'inizio dei lavori il WWF ha lamentato la modalità di transito dei mezzi, ossia un trattore forestale in dotazione alla Provincia con un ingombro davvero modesto; subito dopo, però, i lavori sono stati interrotti, è stato concordato un accurato sopralluogo congiunto (avvenuto il 24 marzo 2014), e sono state individuate modalità operative riguardanti l'abbattimento degli alberi, il loro accatastamento, l'ingresso dei mezzi e l'esbosco del materiale.
Nel corso del primo intervento il sottobosco fu sì intaccato, ma come si è potuto vedere, d'accordo con gli stessi concessionari, è ricresciuto rigoglioso, mentre durante il secondo intervento – tuttora in corso – il sottobosco non è stato interessato dai lavori.

In ogni caso, le parole sono importanti: tecnicamente si intende per "disboscamento" un intervento di rimozione del bosco al fine di realizzare qualcosa di diverso (una strada, un parcheggio, etc). In nessun caso gli interventi selvicolturali effettuati hanno mutato la destinazione boscata dell'area e quindi non possono essere definiti "disboscamenti".

share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli