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Nuovo corso per Guardie Ecologiche Volontarie

Domande entro il 21 novembre, 54 ore di lezioni serali

(Mantova, 17 Ott 11) Diventare Guardia Ecologica Volontaria per aiutare l'ente a migliorare la tutela e la valorizzazione dall'area protetta che si estende dal basso Garda al Po e che richiede occhi vigili in grado di proteggerla da abusi e scempi maanche competenze e passione per fornire informazioni corrette al servizio del pubblico per prevenirli.

E' a quanti desiderano affiancare il Parco del Mincio nella sua quotidiana opera di protezione e valorizzazione del territorio che si rivolge il corso (domande di partecipazione entro il 21 novembre) che formerà nuove Guardie Ecologiche Volontarie che operative al termine del percorso formativo si aggiungeranno alle 30 GEV già in servizio.
Nell'albo del parco pubblicati il bando, il fac simile di domanda e il programma.

A partire da inizio dicembre gli appuntamenti del corso si terranno il venerdì sera dopo cena e il sabato mattina nella sede del Parco del Mincio in piazza Porta Giulia per un totale di 54 ore. Esame e colloquio finale gli ulteriori impegni previsti,  dopo di che gli aspiranti volontari dovranno mettere a disposizione almeno 14 ore al mese del loro tempo per dedicarle alle attività che il Parco organizza e da spendere dunque per ispezioni del territorio, sopralluoghi, antincendio boschivo, partecipazione a eventi di promozione, collaborazione nello svolgimento delle attività amministrative (notifica verbali), sostegno agli interventi di educazione ambientale, collaborazione nello svolgimento dei progetti scientifici curati dal Parco (monitoraggi, censimenti ecc) .

La vigilanza all'interno del vasto territorio Parco del Mincio è svolta esclusivamente dal Servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria: ecco perché i Volontari diventano una figura chiave, preziosa e insostituibile.

Il varo del  nuovo corso si prefigge soprattutto di potenziare la prevenzione, che si sostanzia nella presenza costante e professionalmente elevata sul territorio delle Guardie Ecologiche Volontarie e nella loro capacità di interagire con i cittadini che frequentano il parco e con la rete delle istituzioni e delle forze dell'ordine territoriali. Il ruolo fondamentale della vigilanza del Parco è quello di prevenire i fenomeni potenzialmente pericolosi per la collettività dei fruitori e per l'area protetta e dunque arginare atti vandalici, incendi dolosi, sbancamenti e scarichi abusivi, danni e sfregi al territorio.

Il nuovo corso di formazione è assolutamente gratuito, necessario ai sensi della Legge Regionale per diventare G.E.V., ed  è aperto a massimo 60 partecipanti (minimo 20). Le lezioni si svolgeranno nella sede del Parco a Mantova piazza Porta Giulia il venerdì sera dalle ore 20.30 alle ore 23.00 e il sabato mattina dalle 9 alle 12 dal 9 dicembre a fine marzo. In programma argomenti ambientali di sicuro interesse: normativa, tutela della flora e della fauna, monitoraggio e sicurezza, aree protette, protezione civile e pronto soccorso, etica ed educazione ambientale, rapporti con i cittadini.

A fare da docenti saranno tutte le figure professionali che hanno un ruolo attivo nella conservazione e tutela del territorio: dipendenti dell'ente secondo le diverse specificità professionali, Guardia di Finanza, alcune GEV specializzatesi in questi anni in settori specifici, la polizia locale di Mantova, tecnici Tea, Aipo, Asl, Arpa e Croce Verde.

Il bando e il modulo per la domanda di iscrizione sono scaricabili dal sito dell'ente www.parcodelmincio.it, oppure possono essere ritirati negli uffici di piazza Porta Giulia 10 a Mantova.

Al termine del corso si prevedono ulteriori 20 ore (la partecipazione è volontaria) finalizzati all'attività di accertamento in materia ittico venatoria. Anche in questo caso è previsto un esame finale.


Un po' di dati:
Negli ultimi anni le guardie in servizio hanno messo a disposizione il proprio tempo libero per circa 2800 ore annue. Nel 2010 le guardie hanno emesso 589 sanzioni e verificato 55 segnalazioni, provenienti da enti e da cittadini.

Intervengono:

  • in numerosi casi di abbandono rifiuti, effettuandone la raccolta o segnalandone la presenza ai comuni. Si tratta in particolare inerti e ingombranti che vengono lasciati nei punti meno raggiungibili e nascosti del territorio: si tratta quasi sempre dei luoghi più "naturali" e belli del Parco!
  • Nei casi di incendio (un gruppo di 7 Gev ha sostenuto il corso regionale per l'antincendio boschivo)
  • Lungo i percorsi ciclopedonali erogando sanzioni a chi non rispetta i divieti di transito in auto
  • Nei casi di danneggiamento della vegetazione spontanea e taglio alberi
  • Nei casi di edilizia abusiva anche in violazione della normativa paesaggistica
  • Nei casi di escavazione abusiva o di bonifiche di zone umide
  • Nei casi di fauna ferita (10 gli interventi di media ogni anno)
  • Nel controllo di sponde laghi di Mantova
  • Presidiando stand a fiere o manifestazioni dove incontrano i cittadini e distribuiscono materiale divulgativo
  • Collaborano attivamente con l'ente per la riuscita di manifestazioni ed eventi
  • Collaborazione con Arpa e Asl nelle campagne di monitoraggio delle acque

Le Guardie del Parco hanno a disposizione sei automezzi, due natanti, tre biciclette e nella dotazione disponibile, acquistata con contributi regionali, hanno a disposizione bussole, binocoli, Gps, macchine fotografiche, telefoni cellulari.

Scadenza 21/11/2011

Una delle atitvità delle Guardie: sopralluoghi a bordo delle imbarcazioni dell'ente
Una delle atitvità delle Guardie: sopralluoghi a bordo delle imbarcazioni dell'ente
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