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Approvati il piano opere pubbliche e il bilancio di previsione 2015

L'ente Parco attrae fondi per interventi di riqualificazione del territorio

(Mantova, 22 Dic 14) La seduta della Comunità del Parco del Mincio di approvazione del bilancio di previsione 2015 si è aperta con la conferma, anche per il prossimo anno, della riduzione delle quote in capo agli enti locali già applicata lo scorso anno. Con le quote i 13 comuni e la Provincia co-finanziamo l'attività ordinaria dell'ente di gestione dell'area protetta del Mincio, assieme alla Regione Lombardia che eroga circa il 50% delle somme necessarie a garantire il funzionamento dell'ente di piazza Porta Giulia.  Anche quest'anno infatti, come ha spiegato il presidente Maurizio Pellizzer : "Per gli enti a finanza derivata, come il parco del Mincio, è necessario che si mettano in atto tutte le possibili forme di razionalizzazione amministrativa. Assieme alla riduzione delle quote in capo a Comuni e Provincia applicate per nostra volontà, il Parco del Mincio ha subito anche una riduzione di fondi da parte della Regione Lombardia. Nonostante questo, grazie alla capacità progettuale che l'ente sta sempre più sviluppando, il bilancio presenta sempre più interessanti chances per la valorizzazione e e sviluppo dei territori".

Le quote in capo ai 13 Comuni dell'asta del fiume Mincio e alla Provincia restano dunque confermate nel bilancio 2015 con una riduzione del 2,5%.

Il totale delle entrate e delle uscite ammonta a € 2.676.642.

Le entrate in conto corrente, nonostante la riduzione delle quote e la riduzione dei contributi da richiedere alla Regione (ulteriori 35.300 euro in meno rispetto allo scorso anno), sono in aumento grazie all'inserimento di progetto candidati al ministero Agricoltura su tematiche EXPO e che punta alla valorizzazione dei prodotti e delle aziende agricole del Parco.

Per le entrate in conto capitale sono previste per un totale di 887.161,00 euro, a fronte dei circa 300 dello scorso anno: un incremento di oltre mezzo milione di euro per contributi ottenuti da bandi di Fondazioni bancarie o delle Regione e per i quali l'ente Parco ha ottenuto i finanziamenti richiesti.

In spesa perciò ecco riepilogate le progettualità che vedranno impegnato il Parco nel 2015.

Il progetto più consistente è quello denominato "Dalla terra al fiume", co-finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per 500mila euro, importo totale del progetto 900mila euro,  con i quali si interverrà nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio (con interventi per la regolazione della portata del ramo principale del Mincio, la riattivazione e il ripristino idrodinamico di parte della rete dei canali interni, con il ripristino e riattivazione delle rogge di alimentazione del Mincio ubicata in sponda sinistra), nelle Valli e in Vallazza (interventi per il miglioramento degli habitat riproduttivi per pesci e anfibi),  al Trincerone e area limitrofa al Migliaretto (per la valorizzazione e potenziamento del corridoio terrestre complementare alla funzione ecologica del Mincio).

Dall'assessorato alla Cultura della Regione Lombardia sono stati confermati 198mila euro per il progetto di valorizzazione dei siti palafitticoli dell'Alto Mincio: con i Comuni di Monzambano e Cavriana e con il Museo Archeologico dell'Alto Mincio verrà riqualificato un percorso storico a Castellaro Lagusello, realizzata un'area di sosta e punti di valorizzazione del sito con installazioni, realizzate audio guide e un volume da parte del Museo (che per questa parte di progetto utilizzerà fondi del Gal Colline Moreniche del Garda).

Da ERSAF il Parco ha ottenuto inoltre 132.500 euro – concorrendo a un bando che prevedeva importi minori e quindi ottenendo un buon successo per il territorio – con i quali effettuerà ulteriori interventi nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio e in particolare la pulizia di canali e la riattivazione della circolazione idrica in aree di canneto e cariceto di proprietà Ersaf e affidate in concessione al Parco.

Infine con l'assegnazione di 21mila euro da parte della Regione, il Parco potrà acquistare le divise per le Guardie Ecologiche volontarie di recente nomina.

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