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Ex Burgo, il Parco ricorre al Tar

(Mantova, 27 Lug 16) Il  Consiglio di Gestione del Parco del Mincio ha deliberato – nella seduta di mercoledì 20 luglio - di ricorrere al Tar contro la decisione della Provincia di Mantova di autorizzare l'avvio delle attività della ex cartiera Burgo senza la procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) ed ha conferito incarico di costituzione in giudizio al proprio legale.

La decisione è coerente con la posizione da sempre assunta dal Parco nelle Conferenze dei Servizi , durante le quali è stato portato all'attenzione delle istituzioni coinvolte il fatto che gli scarichi aziendali e le emissioni ricadranno all'interno della ZPS (Zona di Protezione Speciale) "Valli del Mincio" , in gestione all'ente. Trattandosi di un'area protetta di estrema importanza dal punto di vista sia naturale che di densità di popolazione, oltre che di particolare fragilità per gli equilibri del suo ecosistema, il Consiglio di Gestione del Parco ritiene sia necessario e doveroso espletare la procedura di VIA prima che venga riattivato il ciclo produttivo della ex Burgo.

L'area retrostante la ex Burgo, il lago di Mezzo di Mantova, nella ZPS 'Valli del Mincio e laghi di Mantova
L'area retrostante la ex Burgo, il lago di Mezzo di Mantova, nella ZPS "Valli del Mincio e laghi di Mantova
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