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Il Glossario del Capitale Naturale

Un piccolo glossario, sintetico e di facile consultazione, per comprendere il mondo naturale

(Mantova, 16 Lug 18) Il Parco del Mincio coordina e contribuisce a numerosi progetti che hanno come finalità la tutela e la valorizzazione del Capitale Naturale e della Rete Ecologica Regionale nei territori dell'area protetta che abbraccia il fiume Mincio. Rivolti ora agli ecosistemi acquatici, ora a quelli forestali oppure agricoli, i progetti che hanno impegnato o impegnano il Parco in azioni e pianificazioni all'interno del bacino fluviale del Mincio sono consultabili nella sezione del sito dedicata ai progetti.

Sia nei progetti del Parco, che in televisione, sulla carta stampata, nel dibattito quotidiano, il linguaggio contempla sempre più termini e definizioni che fanno riferimento al mondo naturale e alle interferenze che l'uomo vi arreca. Si tratta di termini e definizioni con i quali è utile e necessario familiarizzare: l'importanza della difesa delle risorse naturali, minacciate dai cambiamenti climatici in atto a livello globale, è un compito che riguarda da vicino anche i singoli. Ecco quindi un piccolo "ABC" delle parole da conoscere e del loro significato, rilevante per il nostro futuro.

Il piccolo glossario sintetico e di facile consultazione che vi presentiamo in 16 voci è stato curato dall dott. in arch. Fortunato Andreani, facilitatore del progetto LIFE Gestire 2020 per Regione Lombardia. 

GLOSSARIO

Ambiente di margine: area che racchiude un ambiente naturale, di contatto tra ambienti, quasi sempre antropici. In queste aree avviene il cosiddetto effetto margine. 

Biodiversità: variabilità degli organismi viventi e degli ecosistemi, comprendente la ricchezza specifica, la diversità intra e interspecifica, la diversità ecologica.

Capitale naturale:  l'insieme di beni naturali - organismi viventi, aria, acqua, suolo e risorse geologiche - che contribuiscono a fornire beni e servizi di valore, diretto o indiretto, per l'uomo e che sono necessari per la sopravvivenza dell'ambiente stesso da cui sono generati (UK Natural Capital Committee, 2013).

Effetto margine: rispetto alle matrici antropiche è l'insieme di effetti chimico-chimici e biologici che accentuano il rischio di frammentazione per l'ambiente naturale (insediamento di specie estranee, fenomeni di competizione e predazione sulle specie originarie da parte delle specie opportuniste).

Ecomosaico: insieme degli usi del suolo in una porzione di territorio distinguibili in: matrici antropiche, aree naturali, ambienti di margine (Forman, 1955).

Ecosistema: somma delle interazioni tra le componenti viventi (animali e piante) e non viventi (acqua, aria, suolo). Gli ecosistemi possiedono un equilibrio dinamico, cioè sono in continuo mutamento; le interazioni si sviluppano a diverse scale, sia spaziali sia temporali; le interazioni avvengono sia all'interno sia con l'esterno.

Frammentazione ecologica: processo generato dalle attività umane che porta a una progressiva riduzione degli ambienti naturali e a un aumento del loro isolamento.

Naturalità diffusa: riequilibrio secondo le leggi naturali dell'habitat naturale coesistente con quello umano (Giacomini, 1958).

Rete Natura 2000: insieme delle aree che sostengono la biodiversità sul suolo europeo, istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. 

Servizi ecosistemici: benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano (Millenium Ecosystem Assessment, 2005) in termini di beni e servizi offerti dal capitale naturale.

Siti di Importanza Comunitaria (SIC): aree riconosciute ai sensi della Direttiva Habitat in attesa di essere designate ZSC.

Specie focale: detta anche specie target, indica una specie che può essere utilizzata per l'indirizzo delle scelte di miglioramento ecologico.

Vegetazione idrofila: le specie vegetali che si sono adattate agli ambienti acquatici e, pertanto, la cui sopravvivenza dipende dalla presenza di uno strato idrico. Le idrofite si dividono in: natanti (con radici ancorate al fondo e foglie galleggianti), sommerse (tutto l'apparato vegeta sott'acqua, solo i fiori possono talvolta emergere), galleggianti (con foglie in superficie e radici sospese nell'acqua).

Vegetazione igrofila: è la vegetazione che si insedia nella fascia riparia, è costituita dalle specie che si sono adattate a vivere in condizioni di continuo e abbondante rifornimento d'acqua proveniente dal terreno umido della riva.

Zone di Protezione Speciale (ZPS): aree designate ai sensi della Direttiva Uccelli (Direttiva 79/409/CE) per la presenza di specie ornitiche di interesse conservazionistico a livello europeo. Nel complesso SIC, ZPS e ZSC formano la Rete Natura 2000.

Zona Speciale di Conservazione (ZSC):  aree designate ai sensi della Direttiva Habitat (Direttiva 92/43/CE) per la presenza di uno o più habitat di interesse conservazonistico a livello europeo.

Il Glossario del Capitale Naturale
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