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Piano di gestione del SIC Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere

Incontro operativo con il Comune

(Mantova, 16 Nov 21) Si terrà lunedì 29 novembre un incontro tra i vertici del Parco, ente gestore del sito di importanza comunitaria Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere e gli amministratori del Comune di Castiglione delle Stiviere, ente proprietario dell'area naturalistica.

All'ordine del giorno dell'incontro richiesto dall'ente Parco, il rinnovo della convenzione per la vigilanza del territorio da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco, modalità di finanziamento per l'avvio del piano di Gestione dell'area, piano delle manutenzioni da assicurare nel SIC.

L'area è entrata nella rete europea dei siti Natura 2000 nel dicembre 2017 e il Parco è stato designato come ente gestore. Sin da maggio dello stesso anno l'ente vi ha attuato, con il bando co-finanziato da Fondazione Cariplo "Tessere per la natura", rilevanti interventi di riqualificazione ambientale nell'area Valle. I lavori hanno permesso di contenere rovi e arbusti che minacciavano la conservazione della pregiata Viola elatior, la realizzazione di tre piccoli specchi d'acqua con lo scopo di favorire l'ovideposizione di specie rara di libellula (Odonato Sympetrum depressiusculum), presente nel sito; la posa di piezometri per il monitoraggio dell'andamento della falda, interventi di riqualificazione dell'area boschiva ai fini del mantenimento della biodiversità.

Dopo la conclusione del progetto il Parco ha eseguito quest'anno lavori di manutenzione straordinaria degli interventi realizzati (sfalcio e pulizia per rendere accessibili i percorsi di accesso che conducono all'area della zona umida di Valle e al capanno di avvisamento avifauna, pulizia dell'area circostante la passerella in legno, migliorie forestali con eliminazione alberi malati e di ceppaie di specie indesiderate, raccolta ramaglie, contenimento invasione delle specie arboree e arbustive alloctone mediante il taglio e la successiva rimozione meccanica).

Nell'area si verificano periodici episodi di vandalismo o utilizzi scorretti dell'area (bivacchi, abbandono rifiuti, installazione di baracche di fortuna) che richiedono di individuare idonee misure di tutela dell'habitat e delle specie protette che lo caratterizzano. Per poterlo fare è necessario realizzare un "Piano di gestione" che dovrà poi essere adottato da Regione Lombardia. Il Parco ha richiesto preventivi di spesa relativi al piano di gestione, uno strumento di pianificazione che richiede la realizzazione di uno studio multidisciplinare e che potrà individuare misure di tutela sito-specifiche. Andranno quindi reperiti i necessari finanziamenti per poter procedere con l'affidamento del rilevante incarico, confrontandosi in particolare con il Comune.

In attesa del piano di gestione, sul fronte della prevenzione di episodi di scorretto uso dell'area, sono in corso contatti tra il servizio Vigilanza del Parco e il Comune di Castiglione delle Stiviere, finalizzati a valutare quali norme siano in ogni caso tutt'ora vigenti anche nel Sic ai sensi del regolamento di polizia urbana o di altre norme regolamentate dal Comune.  L'abbandono rifiuti, ad esempio è già vietato in tutto il territorio e la baraccopoli è vietata dalle norme urbanistiche, che sono legge dello Stato.

Dall'incontro potranno scaturire ipotesi corrette di lavoro e valutare la possibilità di istituire – ad esempio forme di sorveglianza integrative, limitazioni fisiche agli accessi in auto ecc.

 Una fase che richiederà tempo per la concertazione prima e per la messa in atto di interventi per i quali vanno sempre reperiti i necessari finanziamenti.

Un ulteriore incontro da calendarizzare a breve sarà con Legambiente di Castiglione delle Stiviere: con questa associazione, infatti, l'ente ha annunciato di voler stipulare una convenzione che coinvolga anche il Comune e che sia finalizzata ad attivare forme di collaborazione da portare avanti in sinergia con le GEV, sia per le attività di sorveglianza che altre iniziative da sviluppare, sia di cittadinanza attiva che di informazione ai frequentatori dell'area.

Prati aridi di Monte Merlo, foto Elio De Stefani
Prati aridi di Monte Merlo, foto Elio De Stefani
L'area umida Valle
L'area umida Valle
Manutenzioni realizzate dal Parco
Manutenzioni realizzate dal Parco
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