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Parco Naturale del Monte Tre Denti - Freidour

 

Punti d'interesse

Cumiana

L'interesse a salvaguardare l'ambiente e il paesaggio ha reso Cumiana un'attraente meta turistica. Questa cittadina è caratterizzata da un vasto e variegato territorio sul quale è presente il Parco Provinciale dei Tre Denti e del Freidour.
Col termine "Cuminana" il villaggio è già citato in un documento datato 810 (in piena età carolingia) e nei secoli ha attraversato momenti fiorenti intercalati da crisi economiche e sociali per giungere ai primi anni del Novecento in un'epoca di grandi trasformazioni e conflitti bellici. Mille cumianesi sono sotto le armi dal 1915-1918 e durante la Seconda Guerra Mondiale rappresaglie italo-tedesche mietono vittime fra cittadini di sesso maschile mentre nella zona continua l'estenuante resistenza dei partigiani. Fra le vittime ci sono anche otto aviatori alleati (inglesi) che sacrificarono le loro vite nel tentativo di portare aiuto ad un paese stremato dalle violenze dei nemici: il loro aereo si schiantò sul monte Freidour nell'ottobre del '44. Si contano, quindi, molti episodi di valore, contrassegnati da lapidi ai caduti disseminate sul territorio. Il ritorno alla normalità si accompagna, poco dopo, ad un rapido sviluppo economico, con una crescita ordinata, rispettosa dell'ambiente e soprattutto con la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.

Da Visitare:

  • La Chiesa e il campanile di San Gervasio
    In posizione elevata e distante dal centro, nella frazione Costa, sorgono la chiesa e il campanile di San Gervasio. Quest'ultimo risalente al IX secolo, è fra i più antichi monumenti del Pinerolese e su di una parete conserva i resti di un affresco quattrocentesco, raffigurante l'assunzione della Vergine e attribuibile al maestro di Cercenasco.

  • La Chiesa di S. Giovanni Battista della Costa
    Di elegante architettura, di modeste dimensioni e di struttura regolare la chiesa di S. Giovanni Battista fu fondata nel 1338 da Guido Canalis, vescovo di Torino.

  • La Chiesa di S. Maria della Motta
    Dedicata alla Natività di Maria, fondata nel 1407, sorge su di un'altura al centro di Cumiana e si offre alla vista di chi arriva da ognuna delle vie di accesso al paese nella sua maestosità barocca.

  • Chiesa di San Pietro in Vincoli
    Situata nella frazione di Tavernette e risalente al 1319, è una delle più antiche del territorio cumianese, La trasformazione della chiesa avviene a partire dal 1832 con i restauri della canonica prima e della chiesa qualche anno dopo. Il vero rinnovo è dato dall'aggiunta di due navate (1932) e dei due altari dedicati al Sacro Cuore e a Maria SS.

  • La Confraternita dei Santi Rocco e Sebastiano
    Del 1630 è sita di fronte alla Parrocchia di Santa Maria della Motta, in posizione speculare e ben elevata sul borgo circostante. Nel 1997 si è costituito a Cumiana un comitato per la salvaguardia e il recupero della Confraternita e nel 1998 grazie a questo comitato è stato possibile realizzare l'impianto elettrico. Ora è una meraviglia in ogni sua bellezza: non resta che ammirarla.

  • Chiesa di Santa Maria Assunta
    A circa metà della strada provinciale che conduce al centro di Cumiana, rivolta a mezzogiorno, su una piccola altura si eleva e si mostra alla vista di quanti procedono per il centro del paese la chiesa di Santa Maria Assunta, di origini assai remote.

  • L'Antico Castello della Costa e il Palzzo della Costa dei Conti Canalis di Cumiana
    Dominante sopra il borgo, in un'ottima posizione panoramica, sorge quell'affascinante costruzione che è comunemente nota come il Castello della Costa.
    Esso è formato da quattro maniche edilizie ben differenziate, aggregate intorno ad un cortile centrale con due lati porticati. Il giardino, che misura circa 300 kmq, circonda interamente il palazzo. Vi sono gruppi di piante che superano il secolo come il cedro all'ingresso e le conifere. Un antico olmo si staglia sul lato a nord e una lunga fila di tassi costeggia a est il palazzo. Un ombroso viale carrozzabile si estende sopra la strada della Costa e conduce al Belvedere, un terrazzo verde aperto sul panorama di Cumiana. Il castello ospita attualmente un museo permanente dell'Arredamento.
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